curlingtorino/blog Rotating Header Image

marzo 9th, 2007:

Giallo risolto al Brier Tim Hortons: era l’acqua

Giallo quindi risolto sul problema del ghiaccio al Coliseum di Hamilton, dove si stanno giocando le partite del Torneo Canadese Tim Hortons. Nei primi sei giorni di gare, i lamenti sulla sporcizia del ghiaccio avevano trovato ampi spazi sui giornali Canadesi. Il Capo tecnico Dave Merklinger aveva ormai la corda al colla e si ventilava anche un ripensamento, da parte della Fedezione Mondiale, per l’incarico di gestire il ghiaccio alle Olimpiadi di Vancouver 2010. Parecchie teorie sono circolate in questi giorni con qualche autorevole skip che si è anche sbilanciato con ipotesi finanche troppo fantasiose. E così che Kevin Martin ha immaginato un problema creato dalla polvere delle stone. Così anche il più famoso skip canadese ha trovato la sua buccia di banana. Ma non è il solo, altri hanno addebitato il problema ai capelli dei giocatori ed altri ancora hanno messo sotto accusa l’impianto di condizionamento del Coliseum di Hamilton.

Invece era tutta colpa del sistema di trattamento delle acque. Un processo di ionizzazione non funzionante. Le impurità dell’acqua non diventavano precipitato ma venivano rilasciate nei getti continui che giornalmente sono utilizzati per il rifacimento delle piste.

Da fonti certe si è anche saputo che la soluzione era già stata trovata da martedì scorso e quindi le piste erano in graduale miglioramento. Ma convincere i giocatori che tutto era a posto, o in via di soluzione, è un processo ancora più lento. In particolare con le squadre perdenti.

Intanto Kevin Martin insiste e non ci sta a essere deriso. Chiede di prestare attenzione a tutte le bocciate e aggiunge “ogni volta che c’è stato un scontro tra stones c’è stato un poof ”. Poof, è così che Kevin definisce la nuvoletta di polvere granitica. Attenti ai poof quindi…

Poof

WJCC, finisce l’avventura azzurra

Si è conclusa, peraltro senza troppa gloria, l’avventura della nazionale italiana femminile ai mondiali junior di Eveleth.

Il risultato finale di 1 vinta e 8 perse non lascia dubbi sul risultato sportivo, ma la presenza delle nostre ragazze in un Campionato Mondiale Junior è comunque il segnale importante di un movimento in continua crescita.

A rappresentare il curling piemontese nella rappresentativa italiana c’era Lucrezia Salvai (prima a dx nella foto) dello Sporting Pinerolo, alla quale vanno in particolare i nostri complimenti.

Le altre ragazze, guidate da Roberto Lacedelli, sono Giorgia Apollonio, Elettra Del Col, Giulia Dal Pont e Giorgia Casagrande.

CURLING ITALIA