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Specialità Mixed Doubles

Lo scorso 19 marzo, l’Esecutive Board della WCF ha ufficializzato l’istituzione del Campionato del Mondo denominato Mixed Double World Curling Championship. Assume quindi rilevanza internazionale questa nuova specialità per la quale verrà presto richiesto il riconoscimento quale “specialità olimpica”.

La FISG invita pertanto, atleti e tecnici, a praticare per proprio conto questa nuova disciplina, in modo da poter fornire pareri, giudizi e suggerimenti.

A tal fine riportiamo le normative fondamentali (gentilmente tradotte da Diana Gaspari).

MIXED DOUBLES (Doppio Misto)

Una squadra per la specialità “Mixed Doubles” è composta da due giocatori (un uomo ed una donna).

REGOLAMENTO:

  1. Il sistema del punteggio è uguale al curling tradizionale.
  2. In ogni partita si giocano otto mani. Se al termine delle mani programmate il punteggio è in parità, il gioco continua con gli extra ends necessari per determinare la squadra vincente.
  3. Per una partita di otto mani ogni squadra ha a disposizione 48 minuti di gioco effettivo. In caso di extra ends, i cronometri si resettano ed ogni squadra ha a disposizione 6 minuti di gioco effettivo per ogni extra end.
  4. Ogni squadra lancia cinque stone ciascuna mano. Il giocatore/la giocatrice che lancia il primo stone della mano deve lanciare anche l’ultimo stone di quella mano. L’altro membro della squadra lancia il secondo, il terzo ed il quarto stone di quella mano. Il giocatore che lancia il primo stone può variare ogni mano.
  5. Nessuno stone, inclusi quelli in casa, può essere rimosso dal gioco prima del quarto stone della mano. In caso di violazione, lo stone appena giocato viene rimosso dal gioco ed ogni stone spostato deve essere ripristinato nella posizione originale dalla squadra avversaria.
  6. Prima dell’inizio di ogni mano, una squadra indica al capo arbitro la collocazione del proprio stone stazionario (1), e quella dello stone stazionario avversario (1), secondo le posizioni (a) o (b):

(a) Uno stone sulla center-line, a metà tra la hog line e l’inizio della casa; oppure

(b) Uno stone sulla metà posteriore del button, sulla center-line, tangente alla tee-line.

  1. La squadra che ha la decisione del posizionamento degli stone stazionari, è:

(a) Se non predeterminato, le squadre devono effettuare il lancio della moneta per decidere quale squadra ha la decisione nella prima mano.

(b) Dalla seconda mano, la squadra che perde la mano ha la decisione del posizionamento.

(c) In caso di mano nulla, la squadra che non ha lanciato l’ultimo stone in quella mano ha il diritto di decisione per la mano successiva.

  1. La squadra, che possiede lo stone stazionario davanti alla casa, lancia il primo stone di quella mano; e la squadra, che possiede lo stone stazionario in casa, lancia il secondo stone di quella mano.

Prima dell’inizio di ogni partita in una competizione della WCF, ogni squadra ha a disposizione 5 minuti di prova sassi sul campo dove si svolgerà la partita. La squadra che ha l’ultimo stone della prima mano fa la prova sassi per prima.

No Comments

  1. Viperina scrive:

    Personalmente devo dire che non mi entusiasma + di tanto. Del curling, fra l’altro, mi piace proprio il fatto che, essendoci 4 componenti la squadra, ciascuno dà il suo contributo particolare in termini di specifica abilità in un determinato ruolo e spirito di squadra.
    Magari provando risulta divertente anche così, ma non ne sono convinta.

  2. curlingtorino scrive:

    Condivido. In effetti sembra un po’ una forzatura… un voler portare il doppio misto tennistico sui rink di gioco del curling… bah…

  3. masis scrive:

    Ho riletto alcune volte il regolamento tecnico ed effettivamente mi pare un po’ complesso. Non è tanto il fatto che si giochi in due anziché in quattro che mi perplige, nel beach volley si passa da sei a due e funziona, quanto la complessità del gioco e la difficoltà di spiegarlo. Il caso lampante sono i sassi stazionari. Comunque appena ci sarà una pista libera dal torneo a Torino lo proveremo e cercheremo di capirne l’effetto.

  4. Elvis scrive:

    Diciamo che il regolamento non è chiarissimo.. Con questi posizionamenti delle stone ed ordine di tiro stravagante potrebbe anche essere interessante il gioco. Secondo me bisogna provare e poi si può dare un’opinione…

  5. Viperina scrive:

    Ottimo, Masis! Vorrà dire che ci autoinvitiamo a TO x provarlo insieme a voi. Fino a quando è aperto il vostro palaghiaccio? ;)

  6. masis scrive:

    A Torino l’impianto è aperto fino al 31 maggio, giorno della finale del Torneo Città di Torino. Il vero problema però sarà trovare anche solo un’ora di pista disponibile entro quella data. Come si può notare dal numero di commenti ai vari post, qui la situazione si sta facendo veramente molto calda. Quando i vari componenti delle squadre cominciano a farsi troppi complimenti, è perché la sana rivalità comincia a montare e quindi nessuno vorrà mollare anche solo un piccolo spazietto del ghiaccio a disposizione. Bene così.

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