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luglio 5th, 2007:

Sochi 2014: ha vinto Putin

La Russia voleva queste Olimpiadi è le ha ottenute. Per arrivare a questo risultato però ha compreso che doveva essere il suo Zar a parlare.
Putin da grande esperto in politica e comunicazione ha centrato l’obiettivo con un discorso chiaro.
Nella nostra storia abbiamo organizzato una sola volta le Olimpiadi estive nel 1980 ma il boicottaggio americano non ha di certo dato quell’immagine che avremmo meritato. Oggi siamo qui per chiedervi di organizzare le Olimpiadi invernali di Sochi nel 2014. Gli sport invernali in Russia sono molto popolari. La neve è sempre naturalmente garantita. Sono stato a Sochi sei settimane fa e ho potuto verificare che è il posto ideale per organizzare questo evento. Nessun problema di traffico e con la possibilità per il 70% degli atleti di essere sistemati a 5 minuti dalle aree sportive. E’ una realtà con 64 chilometri di strade che danno sulle spiagge del Mar Nero boschi e parchi.
Le montagne sono la suggestiva catena di Krasnaia Poliana, vero gioiello del Caucauso russo. Sono già presenti 100.000 stanze d’albergo e ne verranno realizzate altre 44.000. Tutta l’area è già un immenso cantiere. Per la stampa sarà costruito un centro media per ospitare 12.000 giornalisti. Il nuovo aeroporto avrà una capacità di traffico immensa.
Il Cremlino stanzierà 5,5 miliardi di dollari ed altri 10 arriveranno dagli enti locali.
Come si può comprendere, la grande Russia ha puntato poco sull’immagine pubblicitaria e molto sullo sostanza e l’impegno politico preso in prima persona. Con ragione.

Olimpiadi 2014: il grande errore di Pyeongchang

La candidata Coreana era di gran lunga la favorita. Ma come avevo già anticipato nel post del 29 giugno, ritorna a valere il concetto di “chi deve vincere e chi vincerà”. E questa volta c’è qualcosa in più. La città coreana di Pyeongchang, ieri, nel filmato di presentazione, ha commesso un errore di promozione imperdonabile. Tutto o quasi il filmato di presentazione era commentato da un atleta molto Olimpico ma ben poco coreano. Gli asiatici per conquistare la candidatura hanno affidato la loro immagine ad Alberto Tomba.
In perfetto inglese, il nostro ex Olimpico bolognese ha decantato le qualità e la giusta scelta a favore di Pyeongchang.
Ha esaltato i progetti di costruzione impianti e alberghi e la bontà di tutto il progetto altamente tecnologico in stile asiatico. “Sono convinto – ha concluso Tomba – che questa candidatura sia la miglior scelta da fare per gli atleti. Arrivederci in Corea!”
Ma in sala la tensione tra i membri votanti IOC si poteva tagliare con il coltello. I rappresentanti italiani, ignari dell’impegno di Tomba a favore della Corea del sud, hanno vissuto gravi momenti di imbarazzo.
Al termine della presentazione Coreana in sala il giudizio era condiviso da tutti i membri votanti. E’ inammissibile che un Paese candidato non si presenti con un proprio atleta.
Quindi ancor prima di andare al voto è proprio il caso di dire che Pyeongchang era già finita nella Tomba.

A Sochi le Olimpiadi Invernali 2014

Sono dunque state assegnate a Sochi le Olimpiadi Invernali del 2014. La città russa sul Mar Nero, sede della residenza estiva del Presidente Russo Putin, ha sconfitto, con 51 voti contro 47, la candidatura della coreana Pyeongchang. Adesso per gli organizzatori russi comincia la parte più difficile, con l’80% degli impianti da costruire ma con la possibilità di investire una montagna di denaro che potrebbe essere messa a disposizione dalla Gazprom. Una certa soddisfazione per i paesi europei, sopratutto nordici, che potranno ora tornare in lizza per il 2018 con maggiori possibilità di successo. La candidatura europea di Salisburgo è stata infatti questa volta la prima ad essere esclusa dall’assegnazione.

Qui sotto il video della proclamazione della vittoria di Sochi.

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