In questi giorni gli italiani indossano il costume e corrono in spiaggia.
In Australia caricano l’acqua nel pebble e preparano le piste. Il campionato di curling nazionale 2007 è in piena attività nel palaghiaccio di Bendigo a Victoria.
Il curling Australiano non ha una grande storia, ma i buoni risultati del team Nazionale con lo skip Ian Palangio (qui il suo blog ospitato sul sito della federazione australiana) hanno creato una discreta popolarità e quindi molti nuovi praticanti. Forse dire “buoni risultati” è un modo certo troppo frettoloso per archiviare l’argomento. La nazionale, negli ultimi Mondiali, ha vinto per 9 a 8 la partita contro il Canada, poi si è saputa ripetere contro la Svizzera con una bella vittoria per 7 a 6.
Questa mi pare una descrizione più precisa a riguardo delle potenzialità del curling australiano. Un curling che al momento vede la presenza di sole 3 realtà: la Victorian Curling Association, la New South Wales Curling Association (da dove proviene Palangio) e la Queensland Curling Association.
In questi anni l’unico obiettivo è la speranza di poter accedere alle Olimpiadi di Vancouver. Sarebbe la prima Olimpiade del curling per l’Australia. La Nazionale si manteniene in allenamento a Bendigo e, dopo i risultati citati, qualcosa è cambiato.
Di certo la necessità più urgente è il poter avere un impianto del ghiaccio dedicato al curling. Sarebbe il primo curling center presente in tutta l’Australia. Il sindaco della Città di Bendigo, David Jones, ha garantito il suo sostegno. Sono stati avviati già gli studi di fattibilità del progetto individuando come area ideale il centro di Schweppes. Anche il conto economico segna un dato a favore con una previsione di profitto, in cinque anni di attività, pari a 260 mila Dollari.
