Quattro uomini a zonzo (ovvero L’urlo dei Draghi terrorizza anche Madrid)
Cominciamo dalla fine. Indipendentemente dal risultato del nostro match, quest’articolo voleva essere in origine un duro atto di accusa contro l’ice maker e chiunque avesse contribuito alla realizzazione del ghiaccio vista la bassissima velocità della pista. Invece a fine serata ci è giunta una valida giustificazione al fatto, problemi tecnici al compressore che non riusciva ad erogare la potenza necessaria ad ottenere un freddo utile. Per stasera quindi rimandiamo il “J’accuse” e ne riparleremo domani.
Ripartiamo quindi dall’inizio.
Per chi fosse interessato ai dettagli turistici oggi (ieri per chi legge) a Madrid tempo sereno, sole e caldo. Molto caldo… E giustamente molta strada a piedi ed in metro. L’ideale per prepararsi ad una partita di curling… Terminata la sistemazione in albergo finalmente ci rechiamo al Palacio de Hielo (www.palaciodehielo.com se volete farvi un’idea) e ci troviamo di fronte ad un enorme centro commerciale multipiano comprensivo di qualunque tipo di attività commerciale e di svago: negozi di abbigliamento, gioiellerie, fast food, farmacie erboristerie supermercato classico annessi connessi e chi ne ha più ne metta. Chicche di questo mastodonte del commercio sono il bowling, il cinema multisala e la pista di ghiaccio, tutti al secondo piano. Ovviamente la patinoire è circondata da vetrate su cui si affacciano il bar/ristorante del curling center, un fast food ed uno dei corridoi principali. All’interno notiamo 6 piste da curling e diversi livelli di tribune per il pubblico. (continua…)
