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settembre 23rd, 2007:

I miei progetti futuri

Lo so che non interessa a nessuno sapere cosa farò da grande ma volevo solo avvisare il gentile pubblico di rimanere in ascolto anche nei prossimi giorni, se ancora mi sopportate, perchè finalmente inizieranno ad arrivare le foto del torneo, articoli più sensati a riguardo (mi rendo conto di essere stato molto atleta e poco giornalista in questi giorni, rimedierò) ma soprattutto la diretta o quasi dell’Europeo misto, ovviamente con un occhio di riguardo alla Nostra Rappresentativa Nazionale. Il menù prevede notizie, foto, video, interviste esclusive agli Atleti Azzurri e qualunque altra diavoleria mi verrà in mente.

Ora vi lascio, vado a godermi le mie ferie madrilene. ;)

A domani!

La premiazione

Immaginate la folla presente in un qualunque treno in una domenica d’agosto e avrete un’idea di quanto si stesse stretti nel ristorante del curling center alla presenza di quasi 54 squadre (alcuni erano assenti, chi per la bassissima posizione in classifica chi per motivi di trasporto). In tutto questo delirio immaginate un buon numero di scozzesi che si ritrovano in TV l’inizio di Scozia – Nuova Zelanda della Coppa del Mondo di rugby. Entusiasmo all’ennesima potenza e bandiere con la croce di sant’Andrea che sventolano dappertutto. Ciliegina sulla torta, Brian (lo skip del Cocktail CC) sale sul palco microfono alla mano ed intona l’inno scozzese. Applausi a scena aperta. E un po’ tutti ci sentiamo di tifare Scozia (che per ringraziarci del supporto comincia a prenderle di santa ragione dagli All Blacks, ma non divaghiamo). (continua…)

La fine del sogno (lo so, sono melodrammatico…)

Buenas tarde a todos!

Come avrete potuto intuire dal titolo l’ultima partita non ci ha visto vincitori. Mi sono appositamente preso un pò di tempo prima di scrivere per essere obiettivo e non farmi prendere la mano dalla delusione della sconfitta.

Il match conclusivo ci ha visto sfidare a regolar tenzone il CC Zurich, 12° in classifica, team misto composto da 3 uomini ed una fanciulla. L’incontro è in salita fin dal secondo end quando paghiamo a caro prezzo troppe imprecisioni al tiro e rimediamo 4 sonanti punti per gli svizzeri, quindi cominciamo la rimonta (o almeno ci proviamo). Lo Zurigo gioca molto sulle nostre debolezze, analizzando i nostri errori e guidando il gioco là dove per noi è più facile sbagliare. Soprattutto nei primi end le stone più importanti per noi non vanno come dovrebbero e a metà gara siamo sul 5-2 per gli elvetici (che ci graziano in un paio di occasioni, altrimenti il passivo sarebbe potuto essere più pesante). (continua…)

CURLING ITALIA