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Vittoria da infarto

Avete presente la partita contro la Germania dove avevamo la vittoria in mano e abbiamo perso? Ecco, ora mettete l’Austria al posto della Germania (tanto la lingua più o meno è la stessa) e scambiate i ruoli delle squadre: il risultato è la partita di ieri sera.

Che tensione ragazzi! Siamo stati in svantaggio tutto il tempo, colpa anche di vari errori da parte di tutti ma, lo skip non me ne voglia, soprattutto in fase conclusiva (Antonio Antonio, cosa non mi hai fatto patire…). L’andamento dei primi 4 end è stato regolare: con l’hammer in mano l’Austria segnava due, l’Italia solo uno. Alla pausa 4-2 per loro e nubi oscure sulla qualificazione ai quarti degli azzurri. Al quinto concediamo solo un punto ed al sesto ne conquistiamo altrettanti. Parziale di 5-3 e settimo end molto importante anche dal punto di vista strategico, se gli asburgici (bella questa, vero?) fanno anche solo un punto il divario può diventare incolmabile, nonostante l’ultimo tiro in mano all’Italia.
All’ultimo sasso della settima mano Karina Toth, questo il nome della skip, può entrare a punto come ha fatto con successo per tutta la partita ma si inventa una doppia bocciata non riuscita che lascia un punto a noi e il tiro decisivo a loro. Dai ragazzi! Concentrati! Ce la possiamo fare!

Ultimo end al cardiopalma. Noi mettiamo dentro tutto il possibile, loro sbagliano tutto quello che non hanno sbagliato durante le mani precedenti. Io entro in iperventilazione e sudo freddo, chissà i ragazzi in pista! Ultimo sasso. La Toth in pedana. Svariati punti nostri dentro (non mi ricordo più… ops… guardatevi il filmato, io devo ancora rivederlo) e lei che deve solo bocciare e lasciare il suo sasso lì. Io accendo due ceri, uno perchè vada tutto bene e l’altro perchè mi tenga la batteria della videocamera (2 ore e 20 di partita, anche lei poverina era allo stremo). Parte il tiro. E sbaglia!!!! Il suo sasso se ne va! Tre punti per l’Italia! Gioco, partita, incontro! Io, la videocamera e la Toth sveniamo sul colpo, parte la festa italiana. Ma che fatica!

Ritornando seri, bisogna elogiare la tenuta mentale della squadra, che non si è scoraggiata nonostante l’andamento non proprio tranquillizzante del match. Sono anche stati fatti ottimi colpi, non solo errori. E al contrario l’Austria non è stata perfetta neanche nei primi sei end. Nel dopo partita Fabio mi racconta che stasera la pista era meno fredda del dovuto e che alcune chiazze di ghiaccio senza pebble hanno causato alcuni degli errori di entrambe le squadre, non permettendo di giocare cercando la precisione e la linea pulita. Rosa aggiunge che le partite come questa, in cui si è obbligati a vincere e giocate contro un avversario non esattamente temibile, sono le più difficili perchè non appena qualcosa va storto il rischio di “non starci più con la testa” è ancora più alto e sarebbe la peggior cosa che possa capitare. Tutti concordano sul fatto che la svolta decisiva sia stato l’errore della skip al settimo end, da lì in poi l’Austria ha fatto di tutto per non vincere. E fortunatamente per noi ci è riuscita (abbiamo partecipato anche noi, ovviamente).

La classifica a questo punto vede la Germania in testa al girone con tre punti, Italia e Slovacchia a 2, le altre a seguire. Oggi alle 12.30 quindi scontro diretto per la qualificazione contro la Slovacchia e alle 19.30 ultimo match con la Lituania (per ora ad un punto) che deve sperare di vincerne 2 su 2 e che gli altri risultati le siano favorevoli (ricordo che passano le prime due di ogni girone)

Stavolta la sintesi è molto più lunga rispetto ad Italia-Germania (come dicevo prima colpi belli ce ne sono stati). Ad un certo punto vedrete uno che saltella e saluta, è un simpatico (?) rappresentante della nazionale polacca, in tribuna a tifare Irlanda.

Buona giornata a tutti!

No Comments

  1. Amanda scrive:

    Le tue web-cronache sono sempre avvincenti: bravo Diego! Stai facendo un ottimo lavoro!!!!
    Forza azzurri!!!!!!!!!!

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