Ovvero la cronaca di Italia – Slovacchia.
Come detto nel post precedente l’Italia ha giocato una buona prima parte di gara, tenendo in mano il gioco ma purtroppo raccogliendo meno di quanto meritasse. Un nostro errore è stato pagato caro subendo due punti e in due occasioni gli slovacchi si sono tolti dai guai con due doppie bocciate (di cui una non esattamente cercata, per la verità).
Dopo la pausa l’andamento della gara non varia di molto, oggi i takeout non sono il nostro forte e perdiamo occasioni d’oro di bocciare ed andarci a nascondere dietro le guardie perchè immancabilmente si tira troppo largo. Segnaliamo però una gran tripla di Fabio Alverà (che troverete nel filmato) e la scelta degli azzurri di giocare lo 0-0 alla settima mano per tenere in mano l’hammer con il punteggio di 5-4 per noi.
L’ultimo end vede le solite imperfezioni nel nostro gioco, troppi sassi avversari fuori e dentro casa. Ma il brutto deve ancora arrivare. Al sesto sasso Rosa sbaglia una bocciata fondamentale e gli slovacchi mettono dentro il secondo punto. Subito dopo Antonio tira stretto e colpisce una guardia avversaria che il quarto (non lo skip perché tira da second) riposiziona, un pò più lunga però. Restiamo tutti col fiato sospeso per l’ultima stone di Tone. Tiro troppo veloce che resta largo, oltre che lungo, e va oltre i punti avversari. La Slovacchia esulta e noi si torna a casa.
Il risultato finale è 6-5, la Slovacchia si guadagna il passaggio al tie break successivo contro l’Austria dell’ex coach azzurro Roger Schmidt ed il titolo di bestia nera dell’Italia in questi Europei.
UPDATE: la Slovacchia si ritira alla fine del sesto end sul punteggio di 10-3 per l’Austria.
Qui alcuni colpi di una partita quasi vinta ma purtroppo buttata via (non vi preoccupate se non sentite l’audio, non c’è).
