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luglio, 2008:

Parlano di noi su Curlingnews

Con grande orgoglio, www.curlingtorino.it fa oggi un gran balzo al di là dell’oceano.

Infatti tutti voi potrete leggere sul blog di curlingnews, prestigiosa testata canadese “all curling”, le congratulazioni a Renato Negro e al lavoro svolto da questo blog dall’inizio della sua attività.

Ebbene sì, oggi siamo molto “proud”.

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According to this story, Ussita in Italy is hosting curling – temporarily – for the very first time. Perhaps Renato Negro can illuminate us further… and on that note, congratulations Renato, your great Curling Torino blog has been preaching the faith since December 7, 2006 and recently hit the 50,000 visitor mark!

You can see Renato himself – proudly branded TORINO – in this YouTube video

Grande Scozia al WorldCurling Tour di San Pietroburgo

Il week end passato ha visto ancora sul ghiaccio i migliori curler del mondo. Impegnati nel World Curling Tour Adamant a San Pietroburgo. In pista Scozia, team David Murdoch, Germania (Andy Kapp), Norvegia team 1 (Pal Trulsen), Norvegia team 2 (Thomas Ulrud), Canada (Brad Gushue) e la Russia (skip Valentin Demenkov).

Tragico il viaggio, di cui abbiamo raccolto il lamento, della squadra canadese. Tutto inizia male già all’aeroporto St.John’s di Toronto dove, per nebbia, il decollo viene rinviato di 3 ore. Ma era solo l’inizio del calvario. Per raggiungere San Pietroburgo i campioni olimpici Brad Gushue & C. hanno dovuto sopportare dei lunghi supplementi di itinerario. Da Londra a Francoforte per poi vedere le luci di San Pietroburgo solo  mezzanotte. Anzichè 24 ore di volo, come da programma, hanno impiegato altre 6 ore supplementari.

Arriviamo quindi alla mattina del venerdì 25 luglio. La sede di gara è semplicemente spettacolare. All’interno del Centro commerciale Warsawsky Express, Peter Luck (il primo a sinistra nella foto in basso), arrivato da Wallisellen, si è dato un gran da fare per preparare il ghiaccio di questa manifestazione. Le prime partite si sono svolte nella giornata di venerdì proseguendo  sino alla finale di domenica 27.

Il gran finale, per la medaglia di bronzo, ha visto la Norvegia di Pal Trulsen battere 5-4 la Russia. Finale per l’oro, Scozia contro Canada: 6-3 alla Scozia. Ottima annata quella del team Murdoch. Campioni Europei a Fuessen e qui a San Pietroburgo sul podio più alto contro i campioni di Torino 2006. Consegna dei premi e grande festa con il lancio di milioni di coriandoli sui campioni.

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Eccellente l’organizzazione di questo Adamant World Curling Tour. Vincente e di grande promozione per il curling  la scelta di allestire la competizione in un  importante Centro Commerciale.

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Torneo Tallinn Cup 2008 (Estonia), il 17 e 18 ottobre

Altro torneo e altra proposta di viaggio. Questa volta a Tallinn città dell’Estonia. Siamo nella capitale di questo paese dell’Est Europeo. Affacciata sul Mar Baltico, molto antica e con molto stile gotico delle chiese e degli antichi palazzi.

Il torneo si gioca all’interno di una ex fabbrica di missili sovietici. Oggi è un centro sportivo con all’interno 2 piste da hockey. Solitamente il curling viene praticato su 2 rink dedicati. Per il torneo internazionale “Tallinn Cup 2008″ verranno allestiti 7 rink, 5 su una pista da hockey + le 2 stabilmente in uso al curling. Questa è la quarta edizione. I team iscritti  provengono in genere dalle vicine Lettonia, Lituania, Finlandia e ovviamente i team di casa Estoni. Di frequente a 28 squadre. Il viaggio dall’Italia è discretamente agevole utilizzando i voli della compagnia Lithuanian Airlines o Air Baltic in partenza e arrivo a Bergamo Orio Serio o Milano Malpensa. I costi del voli a/r sono molto contenuti. Una partenza il 16 ottobre da Milano Malpensa con ritorno il 19 ottobre costa 186 Euro tasse incluse. Ma ritornando al torneo aggiungo che il costo di iscrizione è di 225 Euro ed è comprensivo di una cena (suppongo del 17 sera). Compreso è anche l’uso della sauna e delle docce. E quando parlo di sauna e docce vi rammento quanto è importante per la cultura Estone l’uso di questi servizi dopo aver giocato. La quota di partecipazione deve pervenire agli organizzatori entro il 1 settembre. E’ possibile consultare il sito www.tallinncup.ee per ulteriori informazioni.

Per chi può fermarsi a Tallinn, a torneo concluso, non mancano le opportunità e le attrattive. A poca distanza dalla capitale si estende una vasta foresta (Parco Nazionale Lahema) che dal 1971 è sotto tutela per la presenza di alci e orsi. E’ possibile l’affitto di biciclette in loco. Oppure il fascino di Aaltjia, vecchio villaggio di pescatori. E per chi vuole altro non possiamo omettere di  segnalare l’ormai famosa breve crocera che porta da Tallinn a Helsinki e ritorno. Tre ore, la sola andata, di navigazioneal costo di 22 Euro. Tra i viaggiatori, italiani, più conosciuta come Trombonave. Non aggiungo altro. Sarà anche questa la ragione che ha ispirato l’armatore della compagnia marittima Viking Lines nell’assegnazione dei nomi alle navi impegnate nel collegamento tra la penisola scandinava e l’Est Europeo. Isabella, Mariella, Amorella, Gabriella (la più recente) e Rosella (la più anziana) tutti i giorni navigano in queste fredde acque. Anche se la prima e più conosciuta al mondo rimane la Cinderella, costantemente impegnata nella tratta Helsinki – Stoccolma. Decidete voi. A ognuno la vacanza che si merita.

Calendario Attività e D.O.A. 2008/2009

In allegato pubblichiamo il Calendario Attività e le Disposizioni Organizzative Annuali relative alla Stagione Sportiva 2008/2009 settore curling.

calendario-attivita-2008-09.pdf

doa-curling-2008-2009.pdf

Inverni freddi e laghi ghiacciati

Chissà come dovevano essere terribili gli inverni scozzesi quando il lago ghiacciava e si giocava a curling.  Un ghiaccio che doveva sopportare il peso di molti uomini e molte stones. Nel definire tale spessore era anche in uso una “regola militare” che indicava il grado di sicurezza. “Due pollici” di ghiaccio sosterranno un uomo, con “4″  può passare un militare a cavallo e con “6″ sul lago è consentito il transito anche a un carro militare.

Purtroppo il 15 febbraio del 1901 i curler del lago di Airthrey vissero un dramma b489_2.jpgindimenticabile. Il ghiaccio non sopportò il peso e due persone Fred Pullar e Kate Rutherford persero la vita. Da questo dramma gli scozzesi impararono che qualcosa nei loro inverni era mutato per sempre. Ma il freddo, il ghiaccio, e quindi il curling erano un modo di vivere e di essere per la gente di queste parti. Un vecchio di Ayrshire ricorda ancora oggi quando era bambino e le raccomandazione della mamma che dalla finestra diceva: “ragazzi non salite sul lago ghiacciato sino a quando non sono saliti i curlers”. Questa variazione climatica obbligò il Royal Caledonian Curling Club a dettare precise regole per giocare a curling su spazi naturali. Ghiaccio minimo garantito di uno spessore non inferiore ai 7 pollici (cm 17,5).

E fu così che il più importante torneo all’aperto detto “Grand Match”, sul lago di Menteith nel Perthshire, è stato giocato solo 33 volte negli ultimi 150 anni. Dopo il 1945 in 3 sole occasioni. Tutti ricordano ancora l’ultima volta. Era il 7 febbraio del 1979. Sul lago i club del nord contro il sud della Scozia. Si dice che tra giocatori e spettatori quel giorno erano in 10 mila.

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Criteri di selezione squadre nazionali

In allegato pubblichiamo quanto disposto relativamente ai criteri di selezione delle squadre nazionali maschili, femminili, juniores e universitarie per la stagione 2008/2009.

selezione-squadra-nazionale-femm-e-universitarie.pdf

selezione-squadre-nazionali-2008_2009.pdf

Norme esplicative 2008

In allegato pubblichiamo le Norme esplicative 2008, in riferimento alla partecipazione ai campionati 2008/2009.

norme-esplicative-2008.pdf

Pal Trulsen per Tromso 2018

Sono da poco state assegnate a Sochi le Olimpiadi Invernali del 2014, e già si stanno muovendo le città candidate per l’edizione del 2018.
La città sud coreana di Pyeong Chang tenterà per la terza volta l’assegnazione dei Giochi ma sembra davvero difficile un suo successo dopo due bocciature.
Il continente americano potrebbe portare avanti la candidatura di Denver ma se Chicago dovesse aggiudicarsi i giochi estivi, le possibilità sarebbero nulle.
Per quanto riguarda l’Europa, la città favorita sembrerebbe essere Monaco di Baviera, pur dovendo scontare la relativa vicinanza geografica con Sochi.
Recentemente si è invece fatta avanti la candidatura norvegese con la città di Tromso, e come sempre capita sono stati scelti dei personaggi, sportivi e non, che facciano da testimonial. E per la Norvegia non poteva certo mancare Pal Trulsen, un vero mito in terra scandinava per quanto ha saputo fare nel mondo del curling.
In rete si può già trovare il sito, per ora solo in lingua locale, con la candidatura e l’intervista a Pal Trulsen e ad altri campioni dello sport norvegese.

Con il “ferro da stiro” in Canada sbarcò il curling

Proviamo a fare un salto nella storia.

E’ il momento in cui il curling lascia, per la prima volta, il vecchio Continente e approda in Canada. La storia ancora una volta non conferma con certezza ma indica alcuni luoghi e date molto ravvicinati. La prima è il 1758. Siamo nel Quebec. Una consistente avanzata militare scozzese del reggimento Fraser Highlanders prende d’assedio e conquista la fortezza francese a Louisbourg. E proprio in queste zone, sul ghiaccio di fiumi o laghi d’inverno, forse iniziarono. Ma se avanziamo con la nostra macchina del tempo di soli 55 anni troviamo la certezza assoluta che il curling è arrivato in Canada. Le ondate dei coloni dalla Scozia ormai sono sempre più frequenti e con l’avanzata dell’esercito, comandato dal generale Wolfe, si sviluppa la città di Montrèal. Il presidio dei militari non fu di poco conto perché, mancando le stones di granito, un gruppo di commercianti iniziarono a lanciare, sul fiume ghiacciato San Lorenzo, dei ”ferri da stiro” creati fondendo palle di cannone. Nasce così il Royal Montrèal Curling Club (era il 1807). (continua…)

Julien Genre al Team Retornaz

L’estate del curling piemontese continua con l’attività di pianificazione per la prossima stagione sportiva che vedrà, per la prima volta per la nostra regione, ben quattro formazioni partecipare al Campionato di massima serie. Si tratta delle formazioni femminili dello Sporting Pinerolo con skip Isidora Quaglio, della neo promossa Draghi Globetrotters Torino di Veronica Gerbi e dei team maschili Sporting Club Pinerolo e Black Magic guidati rispettivamente  da Marco Pascale e Antonio Calandra.

La giovane promessa juniores Julien Genre, invece, entrerà a far parte del Team Retornaz di Cembra. L’accordo tra lo Sporting Pinerolo e la formazione di Joel Retornaz è stato raggiunto in questi giorni e l’atleta, neo diplomato presso il Liceo “Porporato” di Pinerolo, sposterà la residenza nel centro trentino con un accordo biennale e con l’obiettivo di raggiungere la convocazione nella squadra nazionale assoluta che nel 2010 parteciperà ai Campionati del Mondo a Cortina.

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