ottobre, 2010:

Della brutta storia che ha coinvolto la medaglia d’oro del team Canada alle Paralimpiadi di Vancouver avevo raccontato il 2 maggio scorso. Il processo a carico di Jim Armstrong, incriminato dal tribunale di Seattle, continua. Le novità di questi giorni sono che Armstrong ha ammesso la sua colpevolezza nell’aver importato illegalmente 2544 pillole di Viagra e 260 di Cialis. E’ evidente come lo skip canadese in questo modo stia cercando di alleggerire le accuse che ricadono anche su suo figlio Gregory accusato di essere lo spacciatore di queste pillole illecitamente importate negli Stati Uniti. Il dibattimento e la condanna contro Jim e suo figlio si svolgerà a fine gennaio 2011. La pena prevista potrebbe arrivare sino a 3 anni di detenzione per il padre e 1 per il figlio. Il pubblico ministero ha però già comunicato che proporra come condanna una ammenda a carico di Jim pari a 50 mila dollari oltre ad un periodo di impegno di lavoro socialmente utile  in una comunità. Ma quello che tutti si chiedono è se Jim Armstrong tornerà a giocare a curling. In tal senso la Canadian Curling Association non ha ancora preso alcuna decisione in merito. L’amministratore delegato della Canadian Curling Association Greg Stremlaw si è limitato a dire che stanno seguendo la vicenda e sino al giorno della sentenza Jim Armstrong non può partecipare al programma di preparazione dedicato agli atleti nazionali. Ha anche aggiunto che tutti gli atleti canadesi devono rispettare un codice di condotta. Quindi a questo punto la Canadian dovrà esprimersi in merito al fatto che Armstrong, dichiarando la sua colpa, abbia ancora i requisiti di “condotta” per giocare e rappresentare la Nazionale del Canada. Improbabile allora la partecipazione del team Armstrong ai prossimi Mondiali di Praga nel gennaio 2011. Per ironia della sorte due giorni dopo l’arresto la squadra medaglia d’oro era stata invitata a Ottawa per il ritiro del premio assegnato dal Comitato Paralimpico Awards. Armstrong non era ovviamente presente e il premio è stato ritirato dall’unica componente della squadra che ha deciso di presenziare, Sonja Gaudet.

Intanto, sempre in ambito Wheelchair, dal 7  al 13 novembre sono in programma le qualificazioni delle altre Nazioni ai Mondiali 2011. Le gare si disputano in Finlandia  nella regione di Lohja a circa 50 Km da Helsinki. In gara 10 nazionali: Cina, Danimarca, Finlandia, Francia, Giappone, Lettonia, Russia, Slovacchia, Svizzera e Italia. I nostri azzurri si ripresentano sul ghiaccio finlandese con la formazione reduce da Vancouver formata da Andrea Tabanelli (skip), Egidio Marchese, Gabriele Dallapiccola, Angela Menardi, Emanuele Spelorzi. Allenatore Mauro Maino e assistente Giulio Regli. Prima gara per il Team Italia contro la Russia il 7 novembre ore 16 locali.

Gli Europei misto in Scozia sono terminati da circa un mese ma solo oggi scoppia uno scandalo di discreta portata. La notizia è riferita dal giornale turco Demokrat Kocaeli e poi di conseguenza è rimbalzata su tanti altri anche fuori Turchia. La notizia è questa: durante lo svolgimento degli Europei un atleta turco, o comunque uno al seguito della folta rappresentanza turca composta da 23 persone, è stato arrestato per aver tentato una violenza sessuale ai danni di una ragazza minorenne scozzese. La madre della ragazza ha sporto denuncia e la polizia avrebbe eseguito il fermo dell’accusato. La situazione poi sembra abbia trovato una soluzione con il pagamento dei danni da parte del nazionale turco e quindi l’arresto si sarebbe trasformato in un imbarco immediato dell’indagato sul primo aereo per Istanbul. Ma oltre a questo brutto fatto hanno scritto che nella lunga permanenza in Scozia del gruppo, circa un mese, ci sarebbero state altre gravi cadute di stile della Nazionale di Turchia. Parlano di un incendio causato dai mozziconi di sigaretta che ha mandato a fuoco un tappeto nella casa presa in affitto. Ma non solo dicono anche dei  troppi eccessi di alcolici . E vogliamo trascurare il gioco d’azzardo? che non sia mai e quindi  le autorità scozzesi hanno voluto mandare, come souvenir, i filmati registrati dai circuiti di sorveglianza all’interno del casinò.  Si possono vedere in bella evidenza gli atleti turchi impegnati in esercizi di defaticamento con le fiches in mano (fiches = soldi per le puntate) al tavolo verde. Il Presidente della Federazione sport ghiaccio di Turchia Fahrettin Kandemir si dichiara furioso anche perché non era stato informato dell’accaduto da parte del team leader Nurettin Ancan. Sulla vicenda la federazione vuole vederci chiaro e ha attivato subito una commissione disciplinare per svolgere un’inchiesta.

E si ritorna a parlare ancora di Cheryl Bernard da quando, in questi giorni, si è diffusa la notizia che il team femminile del Canada alle Olimpiadi di Vancouver ha utilizzato delle nuove scope sperimentali realizzate dagli scienziati dell’Università of Western Ontario. Sembra che si tratti di una innovazione molto semplice. Sotto il tappetino della fibra hanno inserito un pezzo di carta, o forse, più nel dettaglio, un pezzo di alluminio che può riflettere il calore. In questi giorni i dibattiti e le polemiche sono intensi. D’altra parte in Canada ci sono ancora molti appassionati  che  obbligherebbero tutti ad usare  solo scope a spazzola. Una dichiarazione sul tema l’ha rilasciata il giocatore Jeff Stoughton. Jeff ha segnalato il rischio che a breve si potrebbero realizzare delle scope che, con la pressione sul ghiaccio, possono attivare una reazione chimica e riscaldarsi. Qualcosa che abbiamo già visto utilizzate per i bicchieri di caffè  riscaldati alla rotazione del contenitore. Durante l’estate l’ambiente del curling era già impegnato a disquisire sul nuovo brevetto di scope creato e commercializzato da Asham (modello boomerang  di cui vi avevo informato nei mesi scorsi). Adesso  si discute solo della scopa di Cheryl Bernard. Ma c’è anche chi, con più buon senso, evidenzia il fatto che  il Canada ha conquistato la medaglia d’argento e quindi non basta una nuova scopa per arrivare all’oro. Personalmente sono  più propenso a considerare in negativo un’altro aspetto della questione. Sembrerebbe che sulla novità delle scope il giornalista Allen Cameron, famoso e autorevole corrispondente di curling per il Calgary Herald, fosse ben informato ma che abbia concordato il suo silenzio durato sino a questo mese di ottobre. E adesso invece è stato anche ufficializzato che il brevetto è di proprietà della Balance.

Con il 2011 riprendono le iniziative di raccolta fondi realizzando e vendendo i calendari.

Oggi la skip medaglia d’argento per il Canada Cheryl Bernard ha confermato la sua partecipazione, si è resa disponibile a posare per il calendario donne del curling 2011. Cheryl ha dichiarato: “Credo di aver detto che non avrei mai posato, ma in realtà questo non è così osé, almeno non nel mio caso, io la penso così!”. In questa iniziativa la Bernard sarà ben accompagnata da altre atlete molto conosciute. Tra le 13  partecipanti si legge il nome di Collin Jones la grande atleta degli anni 90.

Il calendario è prodotto da George Karrys editore di The Curling News. Ricordiamo anche che l’iniziativa ha come scopo la raccolta di fondi a favore della Spinal Research Organization (CSRO / ASRO) per la cura della paralisi spinale.

Questo sarà l’elenco dei mesi e delle atlete nel Calendario 2011:

December 2010: Colleen Jones, Nova Scotia
January 2011: Ashley Miharija, Ontario
February: Cheryl Bernard, Alberta
March: Chelsea Carey, Manitoba
April: Jill Officer, Manitoba
May: Kari MacLean, Ontario
June: Sarah Wark, British Columbia
July: Andrea Leganchuk, Ontario
August: Trica Affleck, Prince Edward Island
September: Sabrina Shibley, Ontario
October: Kristy Jenion, Manitoba
November: Teri Lake, Nova Scotia
December: Darah Provencal, British Columbia

Navigando nel web si incontra di tutto e di più. Cercavo informazioni su libri dedicati al curling e pubblicati per il mercato in lingua inglese. Scopro quindi che in bella evidenza, insieme agli storici Curling for Dummies, The Roaring Game e fino al più recente Hurry Hard – The Russ Howard story, viene presentato il libro Huly Sex – A Catholic guide to Toe-Curling. A sensazione capisco che andiamo fuori tema ma devo soddisfare la mia conoscenza. Scopro allora che il toe-curling è un riflesso incondizionato. Una rotazione non controllabile delle dita dei piedi. Gli esperti in America hanno, e questo libro ne dà esempio, focalizzato questa reazione fisiologica come gesto femminile per il piacere raggiunto quando si fa l’amore. Come sempre ovviamente oltre oceano, i consigli vengono sostenuti non solo con i libri ma si commercializza anche l’inimmaginabile. Tra i tanti strumenti diabolici, è sicuramente particolare il Sony Toy. Sono cuffie di ascolto che devono indossare l’uomo e la donna. Non hanno perso tempo nel battezzarlo Love Trainer. Misura le frequenze cardiache ma la funzione fondamentale è quella di dare i giusti consigli in merito ai modi e ai tempi. E pensare che qui da noi si deve spesso dibattere se la luce va spenta o deve rimanere accesa. Come spesso accade non tutto quello che arriva dall’America è degno di considerazione. Anche in questo siamo orgogliosamente italiani. E se qualche volta non si raggiunge il toe-curling non ne faremo un dramma.

La storia dei Simpson dedicata al curling e realizzata in occasione dei giochi Olimpici di Vancouver 2010 è andata in onda tradotta in italiano il 5 ottobre scorso.

Per chi l’avesse persa vi segnalo la possibilità di vederla in streaming su www.megavideo.com/?v=DLVXRY9Y. Buon divertimento!

[in lingua italiana]

La rete televisiva canadese CBC ha reso noti i dati di ascolto per la prima puntata della sitcom Men with brooms andata in onda lunedì 4 ottobre alle 20,30. Come abbiamo già scritto ogni episodio ha la durata di 30 minuti e le puntate programmate saranno 12. Diciamo subito che c’è stata una timida soddisfazione da parte dei dirigenti della CBC. Gli ascolti sono risultati di 582.000 spettatori in tutto il Canada. Il dato è sicuramente apprezzabile proprio perché si trattava della prima puntata e non tutti in Canada sapevano della  messa in onda. Come termine di confronto aggiungo che a seguire, dalle ore 21, il programma Battle of the blade (la battaglia delle lame è il format visto da noi in Italia come “Pattinando sotto le stelle”), giunto alla sua seconda edizione, ha registrato 1,1 milioni di ascolti. Ma è anche vero che nella stessa fascia oraria, in cui andava in onda Men with brooms, su un’altra emittente televisiva canadese, era in in onda  il programma seguitissimo House on Global che ha registrato 2,6 milioni di ascolti. Sicuramente quindi, con la 2ª puntata di lunedì 11 ottobre l’interesse sarà ancora maggiore.