marzo, 2011:

E da oggi iniziamo la manovra di avvicinamento ai prossimi Mondiali uomini che si giocano a partire da sabato prossimo (2 aprile) e termineranno il 10 aprile (per noi in Italia sarà già lunedì 11 aprile). Il Mondiale è nato con la prima edizione in Scozia nel 1959 e siamo quindi arrivati alla sua 59ª edizione. Quando si gioca in Canada, negli ultimi 17 anni, lo sponsor primario, che abbina il suo nome (title sponsor) alla manifestazione, è l’azienda automobilistica FORD.

Si gioca a Regina la capitale della Provincia canadese dello Saskatchewan. In gara 12 Nazioni: Canada, Cina, Rep. Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Corea del Sud, Norvegia, Scozia, Svezia, Svizzera e Stati Uniti.

Parliamo brevemente quindi dei valori in campo. Il Team Canada sarà rappresentato dalla squadra più forte del momento, quella dello skip Jeff Stoughton (Stoughton non è nuovo alla partecipazione ad un Mondiale ed ha già vinto questo titolo nel 1996 quando si è giocato a Hamilton in Ontario). Per la Norvegia sul ghiaccio scenderà il team di Thomas Ulsrud (Campione europeo 2010 e medaglia d’argento, senza Ulsrud, ai Mondiali 2010 di Cortina). Per la Svezia il team di Niklas Edin (Edin è giovanissimo ma ha già conquistato il titolo Europeo). Stati Uniti con la squadra di Pete Fenson (quarti all’ultimo Mondiale di Cortina e medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Torino 2006). La Germania sarà in gara con lo skip Andy Kapp e il suo gruppo (per Andy Kapp questo è il Mondiale n° 13 ma è stato campione europeo nel 92 e 97). La Francia è arrivata a Regina con la squadra di Chamonix dello skip Thomas Dufur. Svizzera  rappresentata dal team di St. Moritz dello skip Christof Schwaller.

Intanto al Centro Brandt al Evraz Place di Regina tutto è pronto. Il Responsabile della manifestazione, il signor Bo Derek, ha annunciato che martedì 5 aprile la squadra del Team Canada giocherà con delle divise verdi. Questa giornata è stata battezzata come Green Day. Forse non è stato facile convincere lo skip canadese Jeff Stoughton e compagni al cambio, anche se solo per un giorno, della divisa. Questa squadra è conosciuta  da tutti come i Winnipeg Blue per il colore della divisa. Per il mondiale di certo avrebbero tanto gradito indossare le divise con i colori bianco e rosso del Canada in tutti i giorni del Mondiale, e basta. Ma la novità, del verde per un giorno, nasce da ragioni di sponsorizzazione. In questo modo si rende omaggio alla collaborazione economica all’evento (da 50 mila dollari) sborsata dal Casinò di Regina. Bizzarri questi canadesi. E pensare che in febbraio, in un  importante torneo in Canada, avevano  richiesto al team norvegese di non indossare i pantaloni color arlecchino (della Loudmouth Golf).

Se in Italia ci fosse un club di curling a Napoli forse avrebbero subito preso l’idea al volo trasformandola in qualche cosa di più nostrano. Cosa può volere da noi uno sponsor che gestisce un Bingo? Forse una divisa da gioco con le cartelle della tombola serigrafate sopra?

Le canadesi sono arrivate a casa. L’altra sera, al Regina International Aiport, in  attesa per salutare il Canada medaglia d’argento ai Mondiali di Danimarca erano in 200. Appena scesa dall’aereo la second Tammy Schneider, circondata dai suoi familiari e amici, ha voluto dichiarare: “Sono stati giorni difficili e molto duri ma abbiamo sempre sentito il sostegno dei nostri tifosi. A Esbjerg sugli spalti c’erano soltato 17 canadesi ma così chiassosi che hanno fatto sentire il loro sostegno alla squadra. Dal Canada sono arrivati centinaia di messaggi via email e facebook e questo calore intorno a noi ha sicuramente contribuito in partita a fare bene.” Parla anche la lead Heather Kalenchuk e aggiunge: “L’altro mese, al nostro ritorno da Charlottetown, ci aspettavamo questa accoglienza perchè avevamo vinto il Torneo Scotties ed eravamo diventate il Team Canada per i Mondiali. Ma questa volta forse pensavamo che l’argento non avesse soddisfatto a sufficienza i nostri tifosi. Invece è stata un’accoglienza straordinaria. Sono felici per l’argento come lo siamo noi.” Infine ha qualche cosa da dire anche la third Kim Schneider: “Adesso dobbiamo metabolizzare questa esperienza nel Mondiale e ritornare a ragionare su tutte la partite che abbiamo giocato. Ma sappiamo anche che adesso la nostra Provincia di Saskatchewan conta molto sul nostro contributo di promozione così come si attende anche la nostra Curling Association. E’ un momento importante per promuovere il curling nella nostra Provincia. Tutto questo dopo che sono passati tanti anni (era il 1997) quando la leggenda del curling di Saskachewan Sandra Schmirler e il suo team conquistarono lo Scotties. Adesso tocca a noi. Faremo di tutto per onorare, anche in questo, la memoria di Sandra”.

Il 26  marzo ho scritto un pezzo sulla politica del curling dietro le quinte del Mondiale donne. Nell’articolo avevo segnalato quanto dichiarato dall’ECF (Federazione Europea del curling) riunita in una inutile assemblea a Esbjerg. Al termine del testo si legge che la ECF lamentava di non aver ricevuto le quote di partecipazione all’Europeo 2011 da parte di 10 Nazioni tra cui Russia, Danimarca e Germania e anche che era in atto un contenzioso con la Polonia, per questa ragione, già esclusa dall’Europeo di Champery e Monthey del 2010. Ritorno sul tema perché, quello che poteva essere un banale ritardo nei pagamenti, pare invece  essere una seria contestazione alla Presidenza ECF da parte di alcune federazioni di paesi europei. Oggi, quanto detto, è supportato da una comunicazione ufficiale. Anzi l’ufficialità è confermata da 2 documenti. Il primo è relativo alla sentenza pubblicata e emessa dal Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna (CAS) che ha respinto l’appello presentato dall’Associazione Curling di Polonia. La Polonia si era appellata al Tribunale di Losanna per contestare la sua esclusione dagli Europei 2010. Il CAS con questa sentenza ha dato ragione alla ECF. Il secondo documento riguarda la dichiarazione ufficiale resa pubblica dal Presidente ECF Andrew Ferguson Smith che scrive:

Facciamo il possibile per garantire che ECF sia un modello di efficienza sotto ogni aspetto del suo lavoro. Così siamo gratificati che il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna si sia pronunciato in nostro favore. Ma non c’è nessun trionfalismo da parte nostra perché i perdenti sono tutti i giocatori di curling  europei ed in particolare doppiamente quelli polacchi. La questione che ha dato luogo a questo caso era facilmente evitabile. E’ stata una situazione estremamente costosa al servizio dell’inefficenza privando tutti i curler di ingenti risorse finanziarie. Questo episodio è stato indegno e non nesessario che però rafforza la nostra determinazione e assicura che le nostre Federazioni Nazionali e la nostra Assemblea Generale svolge, come sempre, un lavoro in modo diligente e efficace a beneficio di tutti.

Siamo al termine del Mondiale donne ma il mese di aprile sarà ricchissimo di grandi eventi. Si inizierà a breve dal 2 al 10 aprile con il Mondiale uomini che si gioca  in Canada a Regina. In gara potremo vedere il miglior curling del mondo con le nazionali di Canada, Cina, Rep. Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Corea del Sud, Norvegia, Svizzera e Svezia. Poi dal 14 al 23 aprile a St. Paul Minnesota (USA) avranno inizio i Mondiali senior maschili e femminili ed in contemporanea i Mondiali di doppio misto. E’ proprio di queste ore la notizia che la squadra maschile canadese, a questo Mondiale senior, sarà rappresentata dal team di Manitoba dello skip Kelly Robertson. Questa squadra ha appena concluso e vinto il Campionato del Canada senior. Al round robin il team di Robertson ha conquistato 10 vittorie e 1 sola sconfitta. Poi in finale ha conquistato il titolo battendo il team di Alberta dello skip Brad Hannah. In queste competizioni Mondiali ci sarà in pista anche l’Italia con la sua Nazionale senior maschile. Per il doppio misto, come già anticipato in un precedente articolo, in gara per l’Italia partecipa la coppia Giorgia Ricca e Alessio Gonin che verranno accompagnati e assistiti dal tecnico federale Gianandrea Gallinatto. Ma guardando in Italia dal 14 al 21 aprile a Ussita (Macerata) avranno luogo le finali del Campionato Italiano  maschile e femminile 2010 – 2011. Sempre a Ussita, negli stessi giorni, si giocano anche le finali per il titolo italiano curling wheelchair (curling in carrozzina).