Da St. Paul (Minnesota) Gianandrea Gallinatto
Quarto giorno a St. Paul e continuano i dolori. Il primo dolore è aprendo la finestra al mattino, una bianca coltre di neve ricopre tutto quanto e sta continuando a nevicare, e così sarà fino all’ora di pranzo. Welcome in Minnesota!!
I primi a scendere in campo sono i ragazzi del Mixed Double contro la Russia, squadra forte ma che nelle partite precedenti ha incontrato non pochi problemi. Ieri ho chiaccherato un po’ con la coach svizzera che, un po’ per carineria e un po’ per interesse personale, mi ha dato la sua versione tecnica sulla squadra russa e su come metterli in difficoltà.
I russi giocano a “curling bum bum”, ossia pronti a velocissimi takeout non appena se ne presenta l’occasione. I ragazzi sanno che dovranno essere molto precisi nei punti sfruttando al massimo i freeze e le coperture. E sembrano aver imparato la lezione, come sempre giochiamo bene i primi end, poi arriva la pausa, la tensione comincia a salire e la precisione viene a mancare. E’ lo scotto che si paga ad avere qui la coppia più giovane in gara, insieme a quella spagnola, che però ha molta più esperienza internazionale. Lo sapevamo e speriamo ci serva per il futuro. (continua…)