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Mondiali Senior e Mixed Doubles 2011: Diario da St. Paul 4° puntata

Da St. Paul (Minnesota) Gianandrea Gallinatto

Quarto giorno a St. Paul e continuano i dolori. Il primo dolore è aprendo la finestra al mattino, una bianca coltre di neve ricopre tutto quanto e sta continuando a nevicare, e così sarà fino all’ora di pranzo. Welcome in Minnesota!!

I primi a scendere in campo sono i ragazzi del Mixed Double contro la Russia, squadra forte ma che nelle partite precedenti ha incontrato non pochi problemi. Ieri ho chiaccherato un po’ con la coach svizzera che, un po’ per carineria e un po’ per interesse personale, mi ha dato la sua versione tecnica sulla squadra russa e su come metterli in difficoltà.

I russi giocano a “curling bum bum”, ossia pronti a velocissimi takeout non appena se ne presenta l’occasione. I ragazzi sanno che dovranno essere molto precisi nei punti sfruttando al massimo i freeze e le coperture. E sembrano aver imparato la lezione, come sempre giochiamo bene i primi end, poi arriva la pausa, la tensione comincia a salire e la precisione viene a mancare. E’ lo scotto che si paga ad avere qui la coppia più giovane in gara, insieme a quella spagnola, che però ha molta più esperienza internazionale. Lo sapevamo e speriamo ci serva per il futuro.

I russi intanto si caratterizzano per la loro poco propensione a socializzare: nessun gagliardetto, nessun scambio di convenevoli e nessuna intenzione di scambiare due chiacchere con gli avversari nel dopo partita. Gli unici a comportarsi così. Contenti loro…

Il morale dei ragazzi è davvero sotto le scarpe, ma dopo un paio d’ore, un giretto in centro e in un centro commerciale, ritorna un po’ di sorriso.

A metà pomeriggio è il turno della squadra senior che affronta in un desolante spareggio per l’ultimo posto, i finlandesi.

Non ho seguito la partita ma i nostri confermano la loro propensione a finire sconfitti con onore ma pur sempre sconfitti. Anche in questo caso andiamo all’ultimo end in vantaggio di 1 punto e poi ci facciamo tranquillamente superare lasciando marcare 2 punti ai nostri avversari.

E domani per la squadra Senior sarà ben difficile abbandonare l’ultimo posto in classifica nell’ultimo incontro contro il Canada, fortemente candidata a vincere il titolo.

Per la coppia del Mixed Double ultimi due incontri con Canada e Slovacchia. Ancora una volta nulla di impossibile ma molto dipenderà da cosa passerà per la testa dei ragazzi. A questo punto è molto più una questione mentale che tecnica.

Dal punto di vista generale, continua l’impressione di un Campionato del Mondo organizzato con pochi mezzi finanziari ma sicuramente con tanta buona volontà.

Ciò che funziona meglio è sicuramente il servizio di navetta che collega i tre alberghi con il curling club, preciso e puntuale e sempre a disposizione quasi come un servizio taxi. Ciò che forse funziona meno bene è l’assistenza extra curling alle squadre, fuori dal curling club ognuno è abbandonato al proprio destino e alla propria capacità di passare il tempo in una città che certo non brilla per attrazioni. Chi lo scorso anno era stato a Chelyabinsk ha ricordi ben diversi.

Stasera a dormire presto, domani sveglia alle 6.00 e in campo alle 8.00.

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