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maggio, 2011:

Serata di fine stagione anche per i Draghi curling Torino

La sera di venerdi 27 è stata organizzata la cena di fine stagione della società Draghi curling di Torino. Tutti gli iscritti si sono dati appuntamento a Castiglione Torinese al ristorante Aprà dove Mario Giacobini aveva concordato con il gestore per la cena. Per i 50 partecipanti nulla di particolare. Tutto molto informale così come una semplice serata tra amici. Nessuna premiazione ma solo il piacere di scambiare ancora qualche chiacchera per una sera. Ma in qualche modo tutti gli iscritti erano da premiare per aver condiviso una stagione di curling e di tanto divertimento insieme. Buona estate a tutti. Appuntamento a settembre per ricominciare un’altra stagione insieme.

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Ancora notizie sull’arresto del dipendente Fisg

Come prevedibile oggi, nonostante il caldo, alla Federazione Sport Ghiaccio tira una fredda bufera. Intanto è stato reso noto il nome del dipendente agli arresti domiciliari. Personalmente però, finchè l’inchiesta non è conclusa e quindi si siano potute accertate le ragioni che hanno indotto il dipendente della Federazione Ghiaccio ad agire in questo modo, non ritengo corretto da parte mia pubblicare il suo nome su questo blog. Non possiamo tralasciare il fatto di non sapere. Di certo è un caso di appropriazione indebita ma per il momento oggi mi sento obbligato ad immaginare  che potrebbe esistere una situazione disperata tale che ci obbligherà almeno a una riflessione e in qualche a modo capire. Intanto oggi per il Presidente FISG Giancarlo Bolognini è giornata di riunione a Verona con il consiglio federale e con il Collegio dei Revisori dei Conti presieduto da Andrea Gios sindaco di Asiago. Poi mercoledì a Roma ci sarà l’incontro tra Bolognini e Gianni Petrucci Presidente del Coni Italiano. Giancarlo Bolognini alla stampa a dichiarato  «siamo sorpresi e provati - dice il presidente federale Giancarlo Bolognini - le quote dei tesseramenti, dal 2008, finiscono su un conto Banco Posta per poi essere trasferite su un nostro conto corrente presso la Bnl. E’ in quel passaggio che il nostro collaboratore, con diabolica scientificità, interveniva. Il primo provvedimento assunto è stato girare la responsabilità di quei conti al segretario, Alberto Berto». Come è evidente il Presidente Bolognini non è di certo  in accordo con le mie scelte. Lui parla già dell’indagato come “diabolico”. Staremo a vedere come si evolverà la storia.

Arrestato responsabile amministrativo della Federazione Sport Ghiaccio

Dal quotidiano  IL TEMPO

Ogni mese accendeva il computer da casa e attraverso internet trasferiva somme di denaro in quattro conti correnti. Ogni movimento era pari a circa settemila euro. Operazioni che compieva due o tre volte al mese. Ma non erano soldi suoi, bensì della Federazione italiana sport ghiaccio. Dopo tre anni di trasferimenti di denaro (avrebbe compiuto 45 movimenti bancari illeciti per 300 mila euro) il responsabile amministativo della Fisg, D.C., di 60 anni, è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di peculato, accertata dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria della Capitale. A far partire le indagini il presidente e rappresentante legale del Coni, Gianni Petrucci, dopo aver riscontrato alcune anomalie presso la Federazione a seguito delle verifiche amministrative eseguite dall’internal audit del comitato olimpico nazionale: quest’ultimo è infatti competente a esercitare l’attività di vigilanza e controllo sull’attività e sui bilanci delle singole federazioni sportive nazionali. Successivamente i finanzieri di via dell’Olmata, con la collaborazione della dirigenza del Coni, hanno passato al setaccio la contabilità e i conti correnti della Federazione sport ghiaccio, fino a individuare una serie di giroconti e bonifici sospetti. Il dirigente, secondo i finanzieri, dirottava il denaro in conti correnti personali, come ad esempio quelli di tre condomini: l’uomo, infatti, svolgeva anche l’attività di amministratore di condominio e quindi aveva la gestione dei conti dove venivano versati i soldi degli inquilini. Proprio lì faceva confluire i soldi provenienti dai tesseramenti, dalle affiliazioni o dalle multe delle società sportive affiliate. Il dirigente, secondo quanto verificato dagli investigatori e dalla sezione della polizia giudiziaria, versava, ad esempio, prima 6.300 euro, poi, trascorse alcune settimane, altri 8.600. Quando il Coni ha scoperto presunte irregolarità nei conti della Federazione, ha avviato una serie di accertamenti. Proprio in questo periodo, il dirigente, probabilmente per paura di essere scoperto, avrebbe falsificato gli estratti conto della Federazione per dimostrare che era tutto in regola. Conti che però non sono tornati alle Fiamme Gialle, che dopo i loro controlli hanno depositato sulla scrivania del procuratore aggiunto Alberto Caperna e del pubblico ministero Assunta Cocomello i risultati delle indagini, permettendo così ai magistrati di chiedere e ottenere l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del dirigente. Al responsabile amministrativo della Federazione, incensurato, è stata applicata dal gip la misura degli arresti domiciliari a causa del «pericolo di inquinamento probatorio, del rischio di reiterazione della condotta delittuosa e della notevole propensione a delinquere».

Chiusura di stagione con cena e premiazioni a Pinerolo

Da comunicato sito Sporting Pinerolo

Si è svolta ieri (19 maggio 2011) la tradizionale cena di fine stagione dei settori Curling e Pattinaggio di Velocità, appuntamento che quest’anno è stato organizzato nello Stadio Olimpico del Ghiaccio di Pinerolo. Presenti numerosi atleti e simpatizzanti di entrambe le discipline, nonché i due Responsabili di Settore del C. R. Piemonte Anna Carta (Velocità) e Stefano Benedetto (Curling).

Durante la cena sono stati premiati gli atleti che durante la stagione appena conclusa si sono distinti maggiormente in campo nazionale ed internazionale.
Per il settore Pattinaggio di Velocità: Matteo Cotza e Federica Apolloni.
Per il settore Curling: la squadra nazionale Senior composta da Danilo Capriolo, Eraldo Quero, Mario Bologna, Guido Barco, la squadra nazionale Double Mixed composta da Giorgia Ricca ed Alessio Gonin, la squadra nazionale Juniores femminile composta da Laura Gualtiero, Veronica Zappone, Sara Levetti e Lucrezia Laurenti, la squadra nazionale Juniores maschile composta da Simone Gonin, Julien Genre, Fabio Sola, Graziano Iacovetti.

La news del giorno: Colleen Jones verso la guarigione

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In dicembre avevo dato già questa brutta notizia. Collen Jones ha 51 anni ed è di Halifax. E’ stata sicuramente una importante atleta del curling canadese con 6 campionati vinti e 1 mondiale. Ma Colleen si diverte ancora a giocare e nonostante questo triste momento di vita ha ancora intenzione di ritornare sul ghiaccio. Noi la ricordiamo a Torino in occasione del test event con i Mondiali junior e poi ancora per le Olimpiadi del 2006 quando è venuta a farci visita sulla pista che, come Draghi Curling Club Torino, gestivamo in piazza Solferino. Per Colleen Jones i problemi di salute erano iniziati nel dicembre scorso quando guidando l’auto si accorse di avere seri problemi alla vista oltre a forti emicranee. Si recò subito ad un controllo in ospedale dove gli venne diagnosticata una meningite batterica. Dopo alcuni mesi di terapia il 9 maggio scorso Colleen Jones è stata sottoposta ad un intervento chirurgico durato 5 ore per fermare l’uscita del liquido cerebrospinale. L’intervento ha risolto il  grave problema e adesso la Jones deve riposare evitando ogni sforzo per le prossime 6 settimane. Alle interviste Colleen Jones ha voluto tranquillizzare i suoi fans dicendo: “Mi sento molto bene e adesso devo solo riposare. Sono una persona molto  attiva e per me non è semplice. Ho tanta voglia di ritornare a giocare a curling. Spero di  esserci questo autunno. Queste esperienze ti fanno apprezzare molto di più la vita.”

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(Torino 2006) Colleen Jones sulla pista in Piazza Solferino

WCF alla ricerca di un Assistente Media Relation Officer

?La World Curling Federation cerca un Assistente Media Relation Officer (Assistente addetto stampa, che poi, se non ci sono novità sul ruolo, il capo ufficio stampa dovrebbe ancora essere Joanna Kelly). Il candidato deve essere disponibile a viaggiare e impegnarsi con orari di lavoro particolarmente irregolare per seguire i vari eventi nel mondo gestiti da WCF. Sede e ufficio di lavoro a Perth in Scozia. Chi volesse sapere più dettagli o inviare la propria candidatura può scrivere a info@worldcurling.org, la data di scadenza di questa offerta di lavoro è il 27 giugno 2011.

Mondiali uomini Cortina 2010: nella fotografia un momento dell’intervista allo skip della Nazionale USA (al centro) Pete Fenson. A sinistra il capo ufficio stampa WCF Joanna Kelly, a destra per Curling Italia Renato Negro.

Joanna Kelly, Peter Fenson e il nostro direttore Renato Negro

Chiusura di stagione in Scozia con i premiati dal Royal Caledonian

Sabato scorso, al McDonald Inchyra Grange Hotel di Falkirk, non lontano dal castello di Stirling, si è svolta l’annuale riunione della Royal scozzese. In questa occasione ogni anno vengono premiate molte figure del curling che hanno ottenuto importanti risultati nella stagione appena conclusa. Quest’anno il premio come miglior giocatore junior dell’anno è andato ad Anna Sloan. La Sloan, senza citare i risultati nel campionato scozzese, nella stagione 2010 – 2011 ha conquistato una medaglia d’argento con il Team Muirhead agli Europei di Champery, una medaglia d’oro ai Mondiali Junior come third sempre della Muirhead, una medaglia d’oro come skip alle Universiadi in Turchia. Il premio come miglior Team è andato ovviamente al Team di Eve Muirhead, squadra allenata dal padre Gordon. Come Ice maker dell’anno è stato premiato Chris Noble del curling club Braehead di Glasgow.

La news del giorno: danneggiato per esplosione il club Thistle St. Andrews

La cittadina è quella di Saint John in Canada nel New Brunswick. Nella notte di sabato scorso una esplosione all’interno del curling center, gestito dal club Thistle St. Andrews, ha causato seri danni a tutta la struttura. Sulle cause i vigili del fuoco non hanno dubbi. L’esplosione è avvenuta nella sala cucine per due serbatoi di gas propano. In quel momento il centro sportivo era fortunatamente deserto. Il curling club è la più grande struttura dedicata di tutta questa zona con 8 piste di ghiaccio. Ma nella stagione estiva viene utilizzata anche per ospitare matrimoni e varie altre feste. Proprio la prossima settimana, dice il Presidente Jane Aeseneau accorso sul posto, avremmo dovuto ospitare un matrimonio. Il consiglio  di amministrazione del club già domenica sera è stato convocato per discutere sul finanziamento necessario all’immediata riparazione dei danni procurati da questa esplosione.

Una storia triste a Bellegarde

E’ domenica mattina a Bellegarde. E’ non è una giornata qualsiasi per George Donald ma un momento di grande sofferenza. Da poco sono passate le otto ed è già davanti a un vecchio capannone in disuso. Entra e sale una scala e ogni passo si accompagna allo scricchiolio sinistro del legno. Arrivato in cima al soppalco vede davanti a se una distesa di stones con tanta polvere da far sembrare ridicolo domandare da quanto non si giochi più a curling. Fuori con un camioncino è arrivato Al Thompson e subito prepara il mezzo per il carico. E’ domenica 22 maggio 2011  a Bellegarde, un piccolo paese nello Saskatchewan quasi al confine di Manitoba. Questo paese ha una storia recente perché è nato dall’insediamento di famiglie arrivate dalla Francia e dal Belgio nel 1898. Non sono mai stati in molti ad abitare da queste parti ma a metà del novecento si potevano contare sino a 300 anime. Adesso sono rimasti in pochi forse non più di 100 se contiamo anche quelli delle fattorie non lontane dal paese. E quasi 100 anni aveva anche la casa del curling dove nelle fredde sere d’inverno tutti si ritrovavano per bere un bicchiere e per lanciare due stones. Ma adesso alla sera chi è rimasto preferisce guardarsi un buon film alla televisione oppure raggiungere le cittadine di Manitoba per andare al ristorante o in discoteca. Così da qualche anno più nessuno ha organizzato le serate di curling e allora a che serve tenere occupato quel capannone con tutte quelle stones. George è stato incaricato dalla comunità di consegnarle al signor Thompson che è un artigiano del granito di Winnipeg. Thompson si è accordato per acquistarle al prezzo di 75 dollari per le più vecchie e 125 per quelle meno vecchie. Sono quasi tutte blue hone dell’isola scozzese di Ailsa Craig ma ci sono anche 2 giochi di granito Trevor del Galles. L’artigiano Thompson le rimetterà a posto e sicuramente molto presto le rivenderà negli Stati Uniti in Arkansas o in California dove la popolarità del curling è in crescita e i club per il curling stanno nascendo come i funghi. Intanto George scende dalla scala con l’aria triste tenendo nelle mani 2 stones per volta. Davanti al camion le cede a Thompson che con molta cura le posiziona allineate sul piano di carico. Questa scena durerà per circa due ore. Poi con le ultime due anche l’artigiano scende dal mezzo e chiude le sponde di carico del camion. Si sporge nella cabina per prendere un assegno e una penna. Lo compila segnando chiaramente i numeri per un totale di 6620 dollari canadesi. Thompson strappa l’assegno lo consegna a George Donald e si stringono la mano. I soldi serviranno per la manutenzione della scuola e altri piccoli lavori nel paese. Ma di quelle sere d’inverno di birra e di curling qui a Bellegarde non rimarrà neanche il ricordo.

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Conclusi ieri a Pinerolo i corsi di qualifica e aggiornamento istruttori curling

Nel week end a Pinerolo si è svolto il secondo ciclo del corso dedicato alla qualifica di aspirante istruttore insieme all’aggiornamento degli istruttori già iscritti all’albo CNA della Federazione italiana sport del ghiaccio. Il programma degli incontri è iniziato venerdì 20 maggio alle 20,30 con il docente Prof. Roberto Finardi che, proseguendo anche per tutta la giornata del sabato, ha presentato le metodologie dell’allenamento e la preparazione fisica. Nella giornata di domenica 22 il programma ha dato spazio alle tematiche di relazione e comunicazione tra allenatore-atleta illustrate da Flavio Perucca. Infine nel pomeriggio della domenica, a chiudere questa 3 giorni di formazione, la psicologa Sabina Sereno ha relazionato su stress, ansia e concentrazione in ambito sportivo. Il corso verrà ripresentato per aspiranti e istruttori del nord est al Centro Federale di Cembra nelle date 11 e 12 giugno 2011.

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