maggio 1st, 2011:

Oggi per la notizia del giorno vi parlo di una iniziativa sicuramente atipica che è stata pubblicata sul Winnipeg Press di questa mattina. In bella mostra la squadra femminile di Winnipeg della skip Chelsea Carey, con le compagne Kristen Foster, Kristy Jenion e Linsay Titheridge, ha richiesto di pubblicare nell’intervista anche i dettagli del loro reddito, tra entrate e uscite, creato nella stagione di curling appena conclusa. La squadra è formata tutta da ragazze che hanno comunque dovuto mantenere, a tempo pieno o part-time, anche una attività lavorativa. La skip Carey, classe 1984, si è laureata in Commercio all’università di Winnipeg e si occupa di marketing per la società Sealy Canada. Di certo questa iniziativa è legata alla contestazione che da alcuni anni i giocatori di curling in Canada hanno aperto contro il fisco che, dal 2005, ha imposto una tassazione sui redditi ottenuti con le somme vinte dalle squadre nei vari tornei. Primo fra tutti, e grande contestatore, è stato il giocatore di Toronto Wayne Middaught che iniziò una personale battaglia legale contro questa imposizione fiscale. Come prevedibile non fu una battaglia vincente e a Middaught, con sentenza, fu imposto di pagare. Oggi, a modo suo, il Team Carey riprende la contestazione ma, diversamente da Middaught, vuole ampliare il discorso a tematiche sicuramente più importanti. Per noi è l’occasione non per soddisfare il senso morboso di entrare nel privato altrui ma è un modo per spiare dalla serratura di una porta anche questo aspetto del professionismo del curling in Canada. Anticipiamo, quindi, quello che è la dichiarazione. (continua…)