Quando la Nazionale norvegese è scesa sul ghiaccio alle Olimpiadi di Vancouver con i pantaloni della divisa di gioco multicolori ero decisamente entusiasta per questa scelta. Ho subito pensato che finalmente anche nel curling soffiava un vento nuovo e nuove idee. E, cosa più importante, anche grazie a quei pantaloni l’attenzione del mondo era, per la prima volta, caduta in modo dirompente sul curling. Tutto bene, quindi, anzi fantastico. Ma il commercio e gli affari potrebbero chiedere di più e tutto rischierebbe di degenerare nel ridicolo. Scrivo questa riflessione dopo aver visto una fotografia che vi propongo in questo articolo. Siamo a San Francisco dove in questi giorni si è svolto il Festival Frisco. Nella giornata dedicata alla cultura norvegese sul palco è stata invitata una rappresentanza della Nazionale curling di Norvegia. Ognuno degli atleti presenti indossava un modello differente realizzato dalla Loudmonth che da tempo realizza e commercializza abbigliamento per il golf. Ma prestate attenzione all’immagine. L’uomo sulla destra è il CEO (Amm. Delegato) della società Larry Jackson. Larry indossa un completo multicolore e a questo punto subentra la mia paura. Auguriamoci che la scelta stilistica di Larry rimanga solo sua e non voglia spingere il Team Norvegia ad indossarla alla prossime Olimpiadi invernali di Sochi 2014.
sono completamente d’accordo ………….. è orribile !