European Curling Federation: Un’estate senza presidente

Dopo le dimissioni alla Presidenza  ECF di Andrew Ferguson Smith, l’Executive Board si è incontrato a Monaco di Baviera lo scorso 2 e 3 luglio. Al momento nulla è trapelato su quanto è stato discusso in questo incontro. Personalmente non credo che di questa disinformazione sia colpevole l’ufficio stampa ECF ma pare più il consapevole atteggiamento di un Direttivo che vuole prendere tempo e far passare questa calda estate. Oggi il sito della ECF, nel riportare l’elenco dei membri di questo Direttivo, lascia elegantemente la casella del Presidente senza contenuti. Al vuoto poi seguono i vari rappresentanti con il Vice Presidente Olli Rissanen (Finlandia), i rappresentanti del Consiglio Generale Jeanette Johnston (Scozia), Karel Kubeska (Rep. Ceca) e il russo Konstantin Zadvoranov. A seguire poi il Responsabile Europa Centrale e Direttore Finanze Urs Muller (Svizzera), il Responsabile Nord Europa lo svedese Per Nasman, il Resp. Orientale Andras Rokusfaluy (Ungheria) e il Resp. per Gran Bretagna e Irlanda Hew Chalmer (Scozia). Ad essere sincero mi pare che questo Direttivo stia giocando a scacchi. Se poi, anche se conoscete il gioco, faticate a comprendere le mosse non dovete preoccuparvi. Si tratta in realtà di una variante del gioco tradizionale chiamato scacchi progressivi. Nato e sviluppato in Scozia e molto usato per giocare per corrispondenza postale o per e-mail. Quindi, volendo aiutarvi ad interpretare la mossa del momento, posso aggiungere che, dopo aver spostato insieme Re e Torre siamo in arrocco. Ma attenzione perché in settembre, come scritto nel post precedente, Jeanette Johnston (ovviamente scozzese) verrà liberata dal ruolo di rappresentante del Royal Caledonian in WCF e quindi sarà disponibile per assumere l’incarico di Presidente della Federazione Europea. Forse ricorderete quanto avevo scritto su Jeanette Johnston che a Champery, dopo il discorso di Andrew Ferguson, si affrettò a prendere le distanze dal suo Presidente. Non ricordo invece chi l’ha detto “il gioco degli scacchi è una cortesia tra due uomini con un considerevole coinvolgimento dei loro ego”. Continuate a seguire la partita.