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Vernon

Non tutti amano il curling… ma così è troppo

news3520080612181139vandal_20080613.jpgFatti di cronaca sulle pagine dei giornali del Vernon in Canada in qualche modo legati al curling. Fatti assurdi ma tutto il mondo è paese. La notizia riguarda una richiesta di collaborazione della polizia locale per rintracciare e condannare il gesto folle di un vandalo che la sera del 18 marzo, armato di un ascia, si è scagliato contro la sede del curling center proprio nei giorni che avrebbero preceduto l’avvio del Mondiale donne. Di questo gesto vandalico la polizia del Vernon ha diramato una foto ripresa dalla telecamera di sicurezza. Al momento però non riescono a dare una identità alla persona e quindi chiedono alla cittadinanza di collaborare chiamando il numero 1-800-222-8477.

Intanto è bello ricordare che la raccolta fondi, da parte della cittadinanza del Vernon, per restituire i soldi rubati nelle stanze d’albergo agli atleti delle nazioni partecipanti al Mondiale, ha raggiunto la significativa somma di 10.000 Dollari.

Pericolo giallo ma Mondiale donne ancora al Canada

Nella finale di ieri sera Canada – Cina per il mondiale donne di Vernon il potere nel curling è stato ristabilito. Con una finale senza dubbi, la skip canadese Jennifer Jones ha saputo gestire e chiudere l’incontro vincendo 7 a 4.

Strepitosa, comunque, questa Cina. Al quarto Mondiale, mai era riuscita ad arrivare sul podio fino ad ora. Questa volta l’azzardo di conquistare l’oro è stato notevole ma anche tutto meritato. In casa Canada è tornata la tranquillità e la sicurezza di essere ancora i numeri 1. Ma ancora per quanto? Dopo la vittoria, nelle interviste di rito, la Nazionale Canadese si è complimentata con le avversarie cinesi. Jennifer Jones non si è dimostrata stupita sul valore delle avversarie aggiungendo “sono state sui ghiacci canadesi per molto tempo e hanno partecipato a molti tornei facendo sempre molto bene. Sapevo, quindi, che il loro livello di gioco era da podio in questi Mondiali.” Alla domanda se aveva riposato bene la notte prima della finale la Jones ha risposto “mio padre mi ha sempre detto che se non sono nervosa vuol dire che non sono pronta. La tensione è buona per trovare la giusta carica. Il segreto è tutto nel saperla controllare.”

La nazionale canadese

Una notizia felice in questa giornata del Mondiale

E chiudiamo la nostra giornata di commenti sul Mondiale femminile di Vernon con una bella notizia per tutte le atlete delle Nazionali in gara.

Facciamo però un passo indietro. Torniamo alla scorsa domenica quando tutte le Nazionali hanno avuto la spiacevole sorpresa di accorgersi che nelle loro camere in albergo era entrato un ladro. I furti sono avvenuti senza scasso ma con l’uso di un passepartout. Da quanto ho avuto modo di sapere sono stati presi solo soldi. Ma tanti.

Questo danno è stato subito anche dalla nostra Nazionale. Eccezione fatta per la nostra previdente piemontesina Lucrezia Laurenti che, come le dice sempre mamma, aveva tutto con se.

E veniamo alla bella novella. Molti cittadini del Vernon hanno telefonato all’organizzazione dei Mondiali per sapere come poter inviare dei soldi per aiutare le squadre derubate. E’ stato quindi istituito un fondo fiduciario in 3 banche locali in cui chi lo vuole può versare un contributo di solidarietà. L’organizzazione di raccolta, dandone notizia, ha aggiunto: “Questa comunità ha invitato il mondo femminile del curling nelle loro case e quindi tutti gli abitanti di Vernon, ma anche dell’area di Okanagan, sono veramente dispiaciuti per quanto è successo.”

I soldi raccolti serviranno quindi per restituire a tutte le squadre quanto gli è stato rubato. Tutti i contributi in eccesso alla somma necessaria saranno devoluti alla Fondazione Sandra Schmirler (grande skip della Nazionale Canadese degli anni 90 deceduta prematuramente).

Mondiale: in finale Cina, Canada, Svizzera, Giappone

Finita la nostra avventura in questo Mondiale Donne in Canada.
L’ultima gara, del 16° Draw, contro la Scozia, è terminato all’extraend 5 a 4 per le scozzesi.
In classifica l’Italia chiude con 2 vittorie (Russia e Rep. Ceca) e 9 sconfitte. Peggio di noi solo la Rep. Ceca con 11 gare disputate e 11 sconfitte.
Nella testa della classifica le cose si sono definite solo da pochi minuti. Premesso che nel 16° Draw la vittoria del Giappone sulla Cina (8-7) all’extraend, a sensazione, può sembrare una cortesia tra squadre dello stesso continente. Con questa vittoria il Giappone ha così potuto disputare il tie break contro la Danimarca.
Questa gara si è conclusa da poco con la vittoria del Giappone per 7 a 3.
In finale a pari merito Cina, Canada, Svizzera (9 vittorie – 2 sconfitte), Giappone (7 vittorie e 4 sconfitte).

Tornando all’ultima gara delle italiane contro la Scozia, diciamo che il clima non deve essere stato dei migliori. In casa Scozia erano in piena tempesta. Dopo la gara Scozia-Giappone, l’allenatore della Nazionale scozzese Derek Brown ha chiesto alla sua skip Gail Munro di uscire dalla squadra. Scoppia il terremoto. La third Lynsay Wilson si rifiuta di scendere sul ghiaccio senza la Munro come skip. Mentre la stessa Munro offre alla Wilson il ruolo di skip. Il tecnico Derek Brown tenta disperatamente di battere i pugni sul tavolo e quindi imporre le sue decisioni. Questo braccio di ferro si disputa, impietoso, davanti agli occhi della WCF. Il tutto ha il suo culmine con la partita giocata in 3 contro l’Italia. Ma come si è sfogato mister Brown? “Le ragazze della Scozia, prima di partire per Vernon, hanno accettato un contratto in cui è chiaro che sono io a decidere. E’ molto deludente quanto è successo. Abbiamo visto molte altre Nazionali vivere dei contrasti interni ma non ho mai assistito al rifiuto di un giocatore di andare sul ghiaccio. Al ritorno in Scozia è molto probabile che sia la Munro che la Wilson ricevano una azione disciplinare da parte del Royal Caledonian Curling Club.”
Che dire cambiano i tempi o semmai le scozzesi hanno preso esempio dalle altre Nazioni?

Vittoria per l’Italia contro la Rep. Ceca

Al 15° Draw, come sperato, l’Italia conquista un’altra vittoria a questi Mondiali di Vernon.
Contro la Rep. Ceca è stato un 6 a 3 azzurro sicuro senza tentennamenti. Unici end concessi il 4° e il 6°. Il resto della partita sempre sotto il totale controllo italiano.

La classifica generale però non si muove, siamo sempre in terz’ultima posizione e adesso non rimane che lo scontro diretto contro la Scozia nel 16° draw. Impossibile ormai raggiungere un livello migliore di classifica perché chi ci precede è la Germania con 4 vittorie e 6 sconfitte.
Vogliamo, comunque, l’onore delle 3 vittorie.

La partita del 16° draw, Italia – Scozia, oggi (27 marzo) ora locale 4 p.m.

13° Draw Mondiale: Cina, prima sconfitta

Anche la Cina ha subito la prima sconfitta a questo Mondiale donne. Una Cina impressionante che sino ad oggi ha dato lezione di curling a tutti (Canada compreso).

Contro la Svizzera, il team cinese formato dal club Harbin non ha ovviamente subito un crollo. Anzi, al nono end la skip Bingyn Wang recuperava 2 punti sulla Svizzera. Poi, a seguire, un 10° in parità chiudeva la partita con il risultato di 9 a 7 per la Svizzera.

E’ giusto rimanere ancora un attimo sui commenti dedicati alla Cina. Una squadra incredibile. Dopo la vittoria contro il Jones/Canada, i giornali canadesi titolavano “La vendetta dolce… forse un po’ troppo dolce”. Quattro anni fa la Nazionale Cinese non era nulla nel panorama internazionale. Per loro è stato un quadriennio di grande impegno con periodi sempre più lunghi di permanenza in Canada. Di gare nel World Curling Tour (vincendo anche ad Edmonton). In Asia nel Campionato del Pacifico in tutta la stagione hanno perso esclusivamente un gioco. Ma non hanno segreti. Buona organizzazione e in particolare tanto ma tanto impegno e volontà.
Naturalmente anche in questa occasione l’esultanza cinese, dopo la vittoria contro il Canada, è stata pesantemente criticata. Alla skip Wang i giornalisti hanno chiesto perché di tanta esuberanza nel festeggiare. La skip cinese chiede scusa, con una dolcezza disarmante, per aver dimostrato troppa felicità. Nulla di grave ovviamente. Si è trattato semplicemente di un lancio in aria di scopa a fine gara. Per le ragazze cinesi vincere contro il Canada era la conferma che tutto è possibile. Voleva dire che questo Mondiale 2008 può essere vinto. Per la prima volta proprio dalla Cina.

Cina femminile

Su questo atteggiamento canadese di superiorità verso il resto del mondo abbiamo già dedicato un articolo. E torniamo a ribadire il nostro punto di vista sull’accaduto.

Mondiali 2008 Donne a Vernon (Canada), aggiornamento

Draw n° 12.
Questa la situazione in classifica:
TEAM: VINTE – PERSE
Cina 7 – 0
Canada 7 – 1
Danimarca 6 – 2
Svizzera 6 – 2
USA 5 – 3
Germania 4 – 4
Giappone 4 – 4
Svezia 3 – 4
Russia 2 – 5
Scozia 1 – 6
Italia 1 – 7
Rep. Ceca 0 – 8

La gara odierna delle nostre azzurre contro la Svizzera è terminata al 7° end con il risultato di 10 a 2 in favore delle elvetiche.
A questo punto del Mondiale ci rimangono 3 gare determinanti, la prima contro una Cina veramente difficile e poi, sicuramente alla nostra portata, contro Rep. Ceca e Scozia.
Forza ragazze!

Diana Gaspari
Diana Gaspari proverà a vincere sino all’ultima gara

Colleen Jones non credeva nel Mondiale donne

Approfittiamo di questo mondiale donne per ricordare quello che aveva dichiarato Colleen Jones in merito alla decisione di organizzare un Mondiale indipendente da quello maschile. Sì, perchè il Mondiale Donne, in autonomia, ha una storia molto recente. La prima edizione si svolge nel 2005 a Paisley in Scozia. Esito traballante e poco pubblico. Nel 2006 a Grande Praire. Discreto ma nulla di più. L’anno scorso è la volta di Aomori in Giappone. Qui poche critiche, molto pubblico e WCF soddisfatta.
Prima, dal 1985 al 2004, il Mondiale femminile si è sempre svolto insieme a quello maschile.

Ma tornando a Colleen Jones che, eravamo nel 2004, anno della svolta, si lasciò andare in una riflessione molto discutibile quando dichiarò: “solo se giochiamo nude a curling possiamo richiamare l’attenzione”. Bene, a Vernon (British Columbia) il Mondiale procede bene, anzi, possiamo anche azzardare che sarà un successo, e tutto senza streep tease.
Il sindaco di Vernon Wayne Lippert, intervistato, esprime la sua soddisfazione: “Vernon è una cittadina di 38.000 anime e convincersi che sarebbe stato giusto organizzare il Mondiale donne 2008 è stata una decisione molto combattuta. Siamo una piccola comunità e la nostra gente guarda sempre prima all’impegno finanziario per l’organizzazione di un evento. L’impianto che ospita il Mondiale ha 3000 posti a sedere e i biglietti venduti sono già i 3/4 di quelli a disposizione. Siamo quindi ottimisti nel pensare che riusciremo a coprire i costi del Mondiale che hanno un bilancio preventivo di 1,8 milioni di Euro”.

La divisione del Mondiale in momenti separati si è realizzata anche per ragioni commerciali. Allo sponsor primario Ford (nello specifico è più corretto dire Ford Canada), la WCF ha così potuto garantire ogni anno almeno un Mondiale organizzato in Canada. Quindi quest’ anno le donne (Vernon) mentre gli uomini saranno di scena negli Stati Uniti (Grand Forks, 5-13 aprile). Per il 2009 il Mondiale uomini tornerà in Canada (Moncton) mentre il femminile sarà in Corea.

Mondiali Femminili 2008: live su Eurosport

Segnaliamo che è possibile seguire in free streaming sul sito di Eurosport le partite del Mondiale femminile di Vernon.

In questo momento live Germania-Svezia.

CURLING ITALIA