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giugno 7th, 2010:

Donate le stones al curling club Dockland di Melbourne

A settembre del 2009 avevo dato notizia del furto di 58 stones avvenuto fuori dal curling club Dockland di Melbourne. Le stones , al momento del furto,si trovavano all’interno di un furgone che riportava sul laterale la pubblicità di una marca di whisky.La polizia da subito ha ipotizzato che i ladri , scappati con il furgone, volessero in realtà rubare delle bottiglie di alcolici . Tutti pensavano  che ben presto potesse arrivare una segnalazione e quindi  ritrovare le stones. Qualche curler di Melbourne aveva anche immaginato di abbinare il furto subito alla maledizione di Ayers Rock.Dalla montagna rossa , considerata sacra dai nativi, sono ormai decenni che i turisti fanno razzia di pietre come  souvenir. Da 2 anni gli aborigeni hanno annunciato che la sottrazione delle pietre di Ayers Rock sarà punita con una maledizione che colpirà  il turista. Ma solo alla montagna sacra l’anatema lanciato dagli aborigeni ha avuto il suo effetto. Al ranger del parco nazionale, all’interno del quale è presente la montagna rossa, viene  quotidianamente  recapitato  almeno un sacchetto  in restituzione accompagnato sempre da un biglietto con le scuse.Ma ci sono anche molti messaggi che raccontano il dramma e le disgrazie che il turista pentito  ha subito al ritorno da Ayers Rock. E non pensiate che si tratti sempre solo di qualche piccola pietra. Una famiglia tedesca ha inviato in restituzione un sasso di 9 kg. Ancora piu’ avida la famiglia del South Australia  che ha restituito un souvenir del peso di 32 kg. Ma per le stones di Dockland nulla nessuna novità. E arriviamo alla bella notizia. Per l’inaugurazione del nuovo Ice house di Dockland la Società ING REAL ESTATE ha regalato al club 96 stones revisionate insieme a scope 8 ender ,balance plus e stabilizer. E mentre in Italia andiamo al mare in Australia iniziano i preparativi della stagione invernale con tanto curling.

CURLING ITALIA