Solo oggi, grazie ad una segnalazione, scopro che su Facebook c’è un grande del curling italiano che, per il piacere di tutti gli appassionati, si diletta a scrivere appunti attuali e del suo importante passato di giocatore. Mi affretto a segnalarlo, ripeto Facebook “curling Pavani”. Potrete trovare anche le immagini dei suoi mondiali giocati con il padre Enea, Giuseppe Dal Molin e con il compianto Leone Rezzadore. E’ un album di ricordi unico. Un piccolo tesoro per tutti i giovani che oggi giocano a curling e hanno il diritto-dovere di conoscere chi, molti anni prima, li ha preceduti e ha vissuto di passione verso questo sport. Una carriera agonistica di impegno per il Curling Club Cortina 66 e poi come Presidente e giocatore per il Tofane Cortina. Andrea rimane ancora oggi il giocatore italiano con il maggior numero di partecipazioni ad un Mondiale.Per Andrea la passione del curling era nel suo DNA con il padre Enea che disputò dal 1975 al 1982 7 Mondiali e 5 Europei e la sorella Marina con 2 Mondiali e 6 Europei . Ma Andrea Pavani ha voluto anche scrivere una breve storia di se stesso. Una vita privata per molti anni legata intensamente solo al curling.
Ho giocato a curling una ventina d’anni, dal 1971 al 1992, cioè dai 17 ai 38 anni : il pieno della vita. Tutti anni in cui abitavo a Cortina d’Ampezzo.
La mia vita si può dividere grosso modo in quattro parti, per adesso : l’infanzia, i primi sei anni, passati a Caracas, e dei quali ho pochissimi ricordi. La giovinezza, fino al primo liceo scientifico, vissuta a Roma. La fase adulta pre-matrimoniale, trascorsa appunto a Cortina (con periodi a Padova per l’ università), e dal 1992 matrimonio, nascita di Silvia, e trasferimento definitivo a Padova.
Dal primo torneo disputato assieme a mio padre nel dicembre 1971 col mitico Curling Club ’66, coppa S. Ambrogio (vinta !), all’ultimo campionato italiano disputato e vinto nel 1992 , ne sono passate di stone… a migliaia !
Ho vinto 14 Campionati Italiani, disputato 13 Campionati del Mondo e 10 Campionati d’Europa, per un totale di oltre 230 presenze in nazionale.
Centinaia di agguerritissimi tornei settimanali all’arma bianca, numerose edizioni del torneo estivo a Cortina, quando ancora si giocava nel magnifico stadio olimpico all’aperto : legno e ghiaccio. Innumerevoli tornei all’estero, specie in Svizzera, fra cui varie partecipazioni al micidiale Trofeo Kronenbourg a Berna, il torneo per club più forte d’Europa.
Oltre che in Italia, ho giocato in Canada (4 mondiali) e negli USA (3 mondiali). Ho quindi sorvolato l’Atlantico ben 14 volte. Ho giocato poi in Scozia (1 mondiale e 2 europei) , Svezia (2 mondiali e 1 europeo) , Danimarca (1 europeo) , Germania (1 mondiale e 1 europeo) , Francia (2 europei), Svizzera (2 mondiali e 2 europei), Austria, Cecoslovacchia.
Migliori risultati due volte quinti ai mondiali (1976 e 1982), un prestigioso terzo posto ai campionati Europei di Varese nel 1979, ed un quarto posto agli europei di Copenaghen nel 1986.
Queste sono le cifre, che naturalmente non possono mostrare quello che c’è dietro: le gioie, le amarezze, i momenti passati in compagnia, i viaggi.
Il curling è stato un compagno costante nella mia vita, una strada parallela, che mi ha affiancato a lungo. Mescolati ci sono i ricordi di famiglia in un intreccio inestricabile, basti pensare che anche mio padre ( Enea)e mia sorella ( Marina )giocavano. Andrea Pavani
Ti lascio un saluto da Trieste e dall’Antonelli