curlingtorino/blog Rotating Header Image

aprile, 2011:

Le news del giorno: un ricordo per Doug McConachie

Doug McConachie non era un giocatore ma un giornalista del curling. I suoi commenti erano sempre ricchi di riflessioni e analisi, mai limitati al solo risultato e spesso critici nei confronti dei vertici dell’associazione canadese. Tutti, giocatori e non, hanno sempre riconosciuto a McConachie quella competenza che obbligava a riflettere. Il segreto e il successo del curling in Canada nasce anche con il supporto dato da una stampa competente che sa parlare e scrivere di curling aiutando così ad accrescere l’interesse e la pratica. Doug da poche ore ci ha lasciato a 65 anni sconfitto da un male incurabile. Aveva iniziato a scrivere come giornalista sportivo nel 1965 nella sua Provincia dello Saskachewan. Era uno di quei giornalisti che avevano iniziato con la macchina da scrivere e, quando era d’obbligo passare al computer, i direttori furono costretti a nascondere a Doug la sua amata Underwood nelle cantine del giornale, così da costringerlo ad imparare l’uso dei programmi di scrittura del nuovo sistema editoriale di redazione. E’ stato redattore sportivo per molti anni al  Regina Leader Post e poi al Star Phoenix. Per queste testate ha seguito e commentato un infinità di eventi del curling. Negli anni 80 si trasferì a lavorare al Journal Edmonton ma dopo dieci anni ritornò a vivere e lavorare a Regina come capo redattore sportivo ancora per il Star Phoenix. Di Doug McConachie ricordo di aver letto un suo articolo nel 2007 in occasione del campionato junior nazionale di curling. Quell’articolo, proprio per i suoi toni e critiche, non era certo in linea con lo stile solito del  giornalismo anglosassone. Doug notò che il livello agonistico di questi junior era decisamente calato rispetto alla grande scuola canadese. Ma non accusò i giovani junior e scrisse: “Forse non si può insegnare ai cani anziani nuovi trucchi ma i vecchi cani possono insegnare certamente, e molto, ai cuccioli”.

Stagione finita e si chiudono i bilanci anche economici

Per il professionismo del curling con il termine della stagione sportiva è il momento di riflettere anche sui risultati economici. In merito ai guadagni derivati dal curling giocato la Capital One Cup pubblica una money list su quanto ha reso la stagione del curling per i team di alto livello.

La Money List uomini: 1° Team Mike McEwen (Winnipeg) con un reddito nella stagione 2010-2011 di 127.490 can. dollari (in crescita rispetto alla stagione passata quando avevano incassato 120.490), 2° Kevin Martin con 125.500 (nella stagione passata 100.500), Glenn Howard 85.900 (74.900), Kevin Koe 84.000 (73.000), Jeff Stoughton attuale campione del Mondo 75.250 (68.250). Primo degli Europei  il team svedese di Niklas Edin con 47.277 (nella stagione passata 31.727).

La Money List donne: 1° Team Jennifer Jones (Winnipeg) in questa stagione 76.069 doll, Team Carey 43.000. Prima squadra tra le europee il team Miriam Ott con 36.282 dollari canadesi.

Gail Munro: Un giorno in Pretura

Nel corso della giornata il dibattimento, per la causa intentata da Gail Munro (skip scozzese) contro Derek Brown (capo delegazione di Scozia ai Mondiali donne 2008), ha avuto un seguito di notizie rese pubbliche. Gail Munro ha chiamato in causa, davanti alla Corte di Edimburgo il suo capo delegazione del 2008. Oggi Gail Munro ha 44 anni e fa il manager in una pista di pattinaggio. Derek Brown invece continua a seguire il curling e attualmente lavora come direttore per il rendimento elevato alla Curling Association statunitense nel Wasconsin. Derek Brown  in questo processo ha sostenuto la tesi di aver deciso di escludere dalla squadra, impegnata nel Mondiale, Gail Munro per le cose che l’allenatore del Team, Martin, avrebbe riferito allo stesso Brown. Nella vicenda, suo malgrado, viene anche coinvolta, come coach della squadra, la medaglia d’oro di Salt Lake City Rhona Martin. In sostanza pare che in quella circostanza Brown e Munro non abbiano mai avuto un dialogo diretto. Derek Brown ha poi aggiunto che in quei giorni Gail Munro era molto infelice e giocava quel mondiale solo animata da orgoglio personale. Gli appuntamenti davanti alla Court of Session avranno un seguito anche nei prossimi giorni. Intanto Gail Munro ha già comunicato di richiedere, come indennizzo per i danni subiti da questa diffamazione, la somma di 50.000 sterline.

Curling Today: Le news del giorno

Canada, il ritiro di Richard Hart: Oggi Richard Hart, a 43 anni, ha comunicato alla stampa che intende ritirarsi dal curling professionistico. Hart ha giocato come terzo per 11 anni nella squadra dell’Ontario di Glenn Howard. Prima ancora, sempre come third, con lo skip Mark Harris aveva disputato le Olimpiadi di Nagano vincendo la medaglia d’argento. In carriera ha conquistato un oro al Mondiale e al Tim Hortons Brier del 2007 a Edmonton e dal 2001 al 2009 4 argenti sempre nei vari Tim Hortons. Oggi, per problemi di lavoro, in una conferenza stampa insieme al suo skip Howard ha comunicato la sua decisione. Glenn Howard nella stessa circostanza non ha saputo nascondere il suo grande dispiacere dopo tanti anni di lavoro con Hart. Molto probabilmente Hart sarà sostituito da Wayne Middaught storico mostro sacro del curling di Toronto.

Scozia, Gail Munro in Tribunale: Non è poi così vero che solo in Italia i tempi della giustizia siano troppo lunghi. A conferma di quanto detto prendiamo spunto dalla convocazione odierna della skip scozzese Gail Munro che oggi potrà, finalmente, esporre le sue ragioni davanti alla Court of Session di Edimburgo. Questa storia si svolge nel 2008 in occasione dei Mondiali donne in Canada. La Munro affronta una serie di partite non felici che creano contrasti in squadra. A questo punto ci sono forti contrasti  tra la Munro e il capo delegazione della Scozia Derek Brown. Gail Munro decide di non presentarsi più sul ghiaccio e, per solidarietà, anche un’altra atleta scozzese prende la stessa decisione. Il Mondiale per la Scozia prosegue con una squadra di sole 3 atlete e Karen Addison copre il ruolo di skip. Oggi davanti al giudice di Edimburgo Gail Munro ha citato il tecnico Derek Brown per danni di immagine e di carriera. Effettivamente dopo questo triste Mondiale 2008 la Munro non ha mai più fatto parte della Nazionale scozzese.

L’illusione di qualificarsi alle Olimpiadi

Il  prossimo dicembre in Russia, durante il gioco degli Europei, la WCF sarà impegnata in una riunione che dovrà definire con logiche convincenti i nuovi criteri  di qualificazione alle Olimpiadi. La situazione italiana in tal senso è difficile ma non impossibile. Come sappiamo tutti alle Olimpiadi  partecipano solamente 10 Nazioni compresa quella che organizza i giochi. Ma veniamo al punto di discussione. Prendendo come spunto la tabella WCF con i punteggi complessivi al 2010 sorge spontaneo domandarsi se sia corretto, e non penalizzante per le altre Nazioni, considerare il Regno Unito scomposto in Scozia, Inghilterra, Irlanda e Galles. Per i lettori poco informati devo puntualizzare che nelle competizioni che fanno maturare punteggio ranking, come i Campionati Europei e i Mondiali, Scozia, Inghilterra, Irlanda e Galles si presentano e giocano come Nazioni indipendenti. In occasione, però, delle Olimpiadi la rappresentanza si riduce ad una sola come Gran Bretagna. Ma tornando ai punteggi del ranking ognuna di queste ha acquisito un suo risultato. Nel maschile la Scozia è al 3° posto della classifica con 742 punti, l’Irlanda occupa la 17° posizione con 114 punti, il Galles è al 22° posto con 82 punti e l’Inghilterra è al 23° posto a 72 punti. Nel femminile la Scozia ha chiuso al 7° posto del ranking mondiale con 600 punti, l’inghilterra al 17° con 112, l’Irlanda al 29° con 31 e il Galles al 30° con 29 punti. L’italia maschile nel ranking era collocata in 12° posizione con 186 punti (mentre la Cina era la numero 10 con 179 punti in più dell’Italia). Ma nel maschile Inghilterra, Irlanda e Galles, insieme, sottraggono 268 punti a tutte le altre. L’Italia femminile nel ranking era collocata in 12° posizione con 177 punti (mentre il Giappone era la numero 10 con 210 punti in più dell’Italia). Ma, anche in questa circostanza, Inghilterra, Irlanda e Galles, insieme, sottraggono 172 punti a tutte le altre. Ovviamente posso prevedere che il primo pensiero,da parte di chi legge, possa essere:” solo la Scozia è in qualificazione mentre Inghilterra e Galles  sono cosi’ lontane dall’obiettivo che non possono creare il problema”. Ma , tralasciando sulla sottrazione già attuale di punti, se le cose mutassero e anche Inghiterra e/o Galles entrassero in zona qualifica ? La condizione di miglior favore,applicata sino a oggi dalla WCF verso la Gran Bretagna, mi pare  richieda un correttivo .Speriamo almeno che in sede di dibattimento qualcuno voglia sollevare una giusta obiezione sulle regole del passato.

Messa in vendita per 2,5 milioni di sterline l’isola di Ailsa Craig

ailsa-craig.jpgIl giornale inglese Evening Times questa mattina (martedì 26 aprile 2011) pubblica una notizia di nostro interesse. L’isola di Ailsa Craig, da dove si preleva il granito blue hone utile a realizzare le stones, è stata messa in vendita. E’ un isola situata a 10 km a ovest di Girvan. Sono circa 245 acri rocciosi con una altezza che raggiunge i 1100 piedi dal  livello del mare. Oltre alla cava di granito l’isola è una riserva naturale protetta dove vivono 70 mila uccelli di gazze marine e gabbiani reali. La concessione alla società che realizza le stones per il curling, seppur con prelievi limitati, comunque continuerà come da contratto con un esborso al proprietario dell’isola di circa 26 mila sterline anno. L’attuale proprietario è il marchese Charles Kennedy e la vendita sarà gestita dalla società immobiliare Vladi Private Islands. Il prezzo richiesto si aggira intorno ai 2,5 milioni di sterline.

Stagione 2010 – 2011: Un anno di curling

E arrivato il momento di archiviare anche questa stagione di curling 2010 – 2011. Questo è stato il primo anno di gestione tecnica dell’allenatore Daniel Rafael. Una gestione che per ovvie ragioni non poteva, almeno in questo primo anno, seguire tutto e tutti. Proviamo comunque a riassumere i risultati internazionali delle nostre Nazionali e vediamo anche quali sono stati quelli delle Nazionali più importanti.

Europei Misto (Scozia) settembre 2010: Italia (Diana Gaspari, Malko Tondella, Sonia Dibona, Marcello Pachner, Chiara Olivieri, Roberto Fassina) in classifica finale al posto n° 21 (su 24 Nazionali in gara). Qualificazione ai Mondiali Wheelchair (Finlandia) novembre 2010: Italia (Egidio Marchese, Gabriele Dalla Piccola, Angela Menardi, Emanuele Spelorzi, Andrea Tabanelli) in classifica finale al posto n° 3 (su 9 Nazionali in gara). Campionati Europei (Svizzera) dicembre 2010: Italia maschile (Joel Retornaz, Silvio Zanotelli, Davide Zanotelli, Mirco Ferretti, Daniele Ferrazza) in classifica finale al posto n° 11 (promozione al gruppo A); Italia donne (Giorgia Apollonio, Federica Apollonio, Chiara Zanotelli, Claudia Alverà, Stefania Menardi) in classifica finale n° 12 (promosse al gruppo A). Europeo Challenge Junior 2011 (Praga) gennaio 2011: Italia maschile (Simone Gonin, Julien Genre, Fabio Sola, Graziano Jacovetti, Andrea Pilzer) in classifica finale al posto n°7 (su 13 nazionali in gara); Italia donne (Laura Gualtiero, Giada Mosaner, Veronica Zappone, Lucrezia Laurenti, Sara Levetti) in classifica finale al posto n° 3 (su 9 nazionali in gara). Mondiali Mixed Doubles (Stati Uniti) aprile 2011 (Alessio Gonin e Giorgia Ricca) in classifica finale al posto n° 22 (su  24 nazionali in gara). Mondiali Senior maschili (Stati Uniti) aprile 2011 (Danilo Capriolo, Eraldo Quero, Mario Bologna, Guido Barco) in classifica finale al posto n° 19 (su 21 nazionali in gara).

Canada: Oro – Mondiale Wheelchair, Mondiale Uomini, Mondiale Senior uomini, Mondiale Senior Donne. Argento - Mondiale Junior donne, Mondiale donne.

Svezia: Oro - Europeo donne, Mondiale Junior maschile, Mondiale Donne. Argento - Mondiale Senior donne. Bronzo - Mondiale Uomini.

Svizzera: Oro - Mondiale Mixed Doubles. Argento – Europeo Misto, Universiadi uomini, Mondiale Junior uomini. Bronzo - Europeo uomini, Mondiale Senior.

Scozia / G.B: Oro – Europei Misto, Universiadi donne, Mondiali Junior donne. Argento – Europei donne, Mondiali Wheelchair, Mondiali uomini.

Russia: Argento – Qualificazione Mondiali Wheelchair, Europei Junior Challenge, Mondiali Mixed Doubles. Bronzo – Mondiale Junior donne.

GermaniaArgento – Europei Junior Challenge. Bronzo – Europei misto.

Per i Paesi Asiatici buoni risultati per Cina (Bronzo al Mondiale donne) e Corea (Universiadi maschile oro, femminile bronzo).

Mondiale Mixed Doubles 2011: Svizzera ancora Campione del Mondo

Nella finale per il Titolo Mondiale di doppio misto la Svizzera ha sconfitto la Russia per 11 a 2. Grande soddisfazione per gli svizzeri Alina Patz e Sven Michel. Questo è il terzo Mondiale, su quattro edizioni, che la Svizzera riesce ad aggiudicarsi. Nella gara valida per il bronzo la Francia si è imposta sulla Svezia per 8 a 6.

Mondiali senior 2011 a St. Paul: Mondiale al Canada donne e uomini

Concluso a St. Paul (Minnesota) il Mondiale Senior.

Nella finale maschile Canada contro Stati Uniti 5-4; per la medaglia di bronzo Danimarca contro Australia 5-8.

Nella finale femminile Canada contro Svezia 9-2; per la medaglia di bronzo Stati Uniti contro Svizzera 4-5.

Mondiali di St. Paul (Minnesota): Le Nazioni in finale

Da pochi minuti si sono concluse le gare di semifinale valide per il Mondiale Senior e Doppio Misto 2011. Le gare si sono svolte tutte in contemporanea con inizio alle ore 9,00 (ora del Minnesota).

Mondiale Mixed Doubles: Le semifinali hanno avuto questo risultato: Svizzera-Francia 8-3; Svezia-Russia 7-9. Domani per il titolo Mondiale di doppio misto Russia contro Svizzera. Per la medaglia di bronzo Svezia contro Francia.

Mondiale Senior maschile: Nelle gare di semifinale: Australia-Canada 1-11; Danimarca-Stati Uniti 2-11. Per il Titolo Mondiale senior maschile domani Canada contro Stati Uniti. Gara per il bronzo Australia contro Danimarca.

Mondiale Senior femminile: Nelle gare di semifinale: Stati Uniti-Svezia 5-7; Svizzera-Canada 5-6. Per il Mondiale senior femminile domani Svezia contro Canada. Gara valida per il bronzo Stati Uniti contro Svizzera.

CURLING ITALIA