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aprile 26th, 2011:

L’illusione di qualificarsi alle Olimpiadi

Il  prossimo dicembre in Russia, durante il gioco degli Europei, la WCF sarà impegnata in una riunione che dovrà definire con logiche convincenti i nuovi criteri  di qualificazione alle Olimpiadi. La situazione italiana in tal senso è difficile ma non impossibile. Come sappiamo tutti alle Olimpiadi  partecipano solamente 10 Nazioni compresa quella che organizza i giochi. Ma veniamo al punto di discussione. Prendendo come spunto la tabella WCF con i punteggi complessivi al 2010 sorge spontaneo domandarsi se sia corretto, e non penalizzante per le altre Nazioni, considerare il Regno Unito scomposto in Scozia, Inghilterra, Irlanda e Galles. Per i lettori poco informati devo puntualizzare che nelle competizioni che fanno maturare punteggio ranking, come i Campionati Europei e i Mondiali, Scozia, Inghilterra, Irlanda e Galles si presentano e giocano come Nazioni indipendenti. In occasione, però, delle Olimpiadi la rappresentanza si riduce ad una sola come Gran Bretagna. Ma tornando ai punteggi del ranking ognuna di queste ha acquisito un suo risultato. Nel maschile la Scozia è al 3° posto della classifica con 742 punti, l’Irlanda occupa la 17° posizione con 114 punti, il Galles è al 22° posto con 82 punti e l’Inghilterra è al 23° posto a 72 punti. Nel femminile la Scozia ha chiuso al 7° posto del ranking mondiale con 600 punti, l’inghilterra al 17° con 112, l’Irlanda al 29° con 31 e il Galles al 30° con 29 punti. L’italia maschile nel ranking era collocata in 12° posizione con 186 punti (mentre la Cina era la numero 10 con 179 punti in più dell’Italia). Ma nel maschile Inghilterra, Irlanda e Galles, insieme, sottraggono 268 punti a tutte le altre. L’Italia femminile nel ranking era collocata in 12° posizione con 177 punti (mentre il Giappone era la numero 10 con 210 punti in più dell’Italia). Ma, anche in questa circostanza, Inghilterra, Irlanda e Galles, insieme, sottraggono 172 punti a tutte le altre. Ovviamente posso prevedere che il primo pensiero,da parte di chi legge, possa essere:” solo la Scozia è in qualificazione mentre Inghilterra e Galles  sono cosi’ lontane dall’obiettivo che non possono creare il problema”. Ma , tralasciando sulla sottrazione già attuale di punti, se le cose mutassero e anche Inghiterra e/o Galles entrassero in zona qualifica ? La condizione di miglior favore,applicata sino a oggi dalla WCF verso la Gran Bretagna, mi pare  richieda un correttivo .Speriamo almeno che in sede di dibattimento qualcuno voglia sollevare una giusta obiezione sulle regole del passato.

Messa in vendita per 2,5 milioni di sterline l’isola di Ailsa Craig

ailsa-craig.jpgIl giornale inglese Evening Times questa mattina (martedì 26 aprile 2011) pubblica una notizia di nostro interesse. L’isola di Ailsa Craig, da dove si preleva il granito blue hone utile a realizzare le stones, è stata messa in vendita. E’ un isola situata a 10 km a ovest di Girvan. Sono circa 245 acri rocciosi con una altezza che raggiunge i 1100 piedi dal  livello del mare. Oltre alla cava di granito l’isola è una riserva naturale protetta dove vivono 70 mila uccelli di gazze marine e gabbiani reali. La concessione alla società che realizza le stones per il curling, seppur con prelievi limitati, comunque continuerà come da contratto con un esborso al proprietario dell’isola di circa 26 mila sterline anno. L’attuale proprietario è il marchese Charles Kennedy e la vendita sarà gestita dalla società immobiliare Vladi Private Islands. Il prezzo richiesto si aggira intorno ai 2,5 milioni di sterline.

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