E’ proprio di questi giorni una curiosa polemica che ha avuto un discreto risalto sui giornali sportivi canadesi. Ha sollevare il tema Brad Gushue, skip medaglia d’oro, per la Nazionale canadese, ai giochi di Torino 2006. Nell’intervista, Brad ha uno sfogo contenuto sulla difficoltà nel reperire sponsor anche a fronte di un grande risultato come un’Oro Olimpico. Nell’intervista Gushue dichara: “Mi ha fatto molto piacere quando siamo tornati dall’avventura olimpica e in aeroporto una folla di tifosi era in attesa per festeggiarci. Così come quando a Terranova ci hanno ricevuti e nominati cittadini onorari. E poi ancora una via è stata ribattezzata con il mio nome. Ma a 12 mesi di distanza, gli sponsor scarseggiano e fatico a vivere solo allenandomi e giocando a curling. Sono certo che il pubblico non ci disprezza ma le cose vanno molto meglio per gli atleti che praticano altri sport del ghiaccio come hockey e velocità”.
Sulla questione è stata anche intervistata Shennon Kleibrink, skip di Okotoks, che gioca per il Calgary. Anche Shennon è tornata da Torino con una medaglia, di bronzo, al collo e dichiara: “Di sponsor, assolutamente niente. Durante, e poco dopo le Olimpiadi, la mia famiglia aveva ricevuto richieste di sponsor ma poi non se ne fatto nulla. Ritengo che come sempre, se lo sponsor non si appassiona al curling e quindi viene coinvolto nel giro, non si riesce a prenderli. Continuiamo a giocare perchè amiamo il curling e non perché cerchiamo di fare soldi”.
Infine è stato ascoltato anche un altro mostro sacro del curling canadese, Kevin Martin. Il punto di visto di Kevin è decisamente più diplomatico anche perché Martin ricopre alte cariche come dirigente nella Canadian Curling Association. Martin, medaglia d’argento ai giochi di Salt Lake City del 2002, ha dichiarato: “Sinceramente, ad essere onesto, non so se la medaglia d’argento abbia avuto il suo peso oppure i fondi per la preparazione degli atleti erano già stati destinati. Comunque ritengo di poter svolgere una soddisfacente preparazione nel curling con un buon contributo alle spese da parte della Federazione”.
