Nella stagione passata, forse, ricordate i nostri commenti sulle difficoltà causate dal ghiaccio ai Mondiali donne di Aomori in Giappone così come al Tim Hortons Brier uomini di Hamilton.
Sono stati problemi che hanno tolto letteralmente il sonno ai più grandi ice maker del mondo. In Giappone, il disperato era Hans Wuthrich, mentre in Canada, Dave Marklinger. Parliamo di capi tecnici, responsabili della preparazione piste per il curling, grandi esperti e famosi in tutto il mondo. Entrambi insieme hanno già ricevuto l’incarico per allestire il ghiaccio Olimpico di Vancouver 2010. Il lavoro dell’ice-making è ormai diventata una scienza con la necessità di controllare, quasi costantemente, il grado di umidità e temperatura dell’ambiente e del ghiaccio.
Per non parlare poi del controllo dell’acqua utilizzata e quindi dei sistemi di purificazione della stessa.
Per la prima volta, qui, al Tim Hortons Brier, il ghiaccio sarà controllato da un sistema wireless che permetterà a Hans Wuthrich, incaricato del ghiaccio, di monitorare sul suo computer i dati di lettura provenienti da tutta l’arena. Il sistema è stato battezzato “Eye on Ice”. Realizzato da una azienda informatica di Winnipeg. Tutte le informazioni utili per la realizzazione, così come il costo della spesa, sono stati a carico di Hans Wuthrich. Hans è molto soddisfatto di questo nuovo aiuto e dichiara: “Rende di certo la mia professione più facile. E’ un programma che può fare molte cose. Mi fornisce un dato di controllo della temperatura del ghiaccio in tutti i punti della pista, il grado di umidità, la temperatura del glicole, la temperatura dell’aria in pista e fuori pista. Non devi più quindi spostarti da un punto all’altro del rink per seguire le eventuali variazioni ma tutto mi viene riportato sul computer. Manca ancora solo un dato che nel prossimo aggiornamento di programma farò inserire ed è il monitorare l’aria in movimento.
Se tutto andrà bene con questo Tim Hortons Brier, di certo il mio software sarà utilizzato per tutte le importanti manifestazioni di curling.”
E Hans Wuthrich chiude l’intervista dicendo: “Se non sentirete parlare di me in tutta la settimana del Tim Hortons sarò l’uomo più felice del mondo.”
