febbraio, 2011:

L’offerta arriva dalla scuola Hazlet che si trova non lontano da Saskatchewan. La scuola diretta dalla preside Kristy Sletten offre un soggiorno studio per migliorare l’inglese abbinato a corsi intensivi di curling. Il programma di studio si chiama Program Chinook e si rivolge a studenti junior di tutto il mondo. Per informazioni è possibile inviare una richiesta sul dettaglio e i costi del programma a info@chinooksd.ca.

Dal 19 febbraio a Gstaad iniziano le finali del Campionato svizzero 2011 maschile e femminile. Per gli uomini in gara i team Glarona (skip Patrick Willeumier), Raiffeisen (Pascal Hess), Adelboden (Sven Michel), Berna (Bernard Werthemen), St. Galles Bar (Claudio Pescia), Pfster St.Morits. La squadra del Baden Regio dello skip Thomas Lips ha dovuto rinunciare alla partecipazione per l’indisponibilità di atleti. La finale del campionato femminile vedrà la partecipazione del team Davos Ifas di Miriam Ott, del team di Arau della skip Silvana Tirinzoni e delle formazioni di Flims, Grassoper, Lucerna e Berna.

Dopo le Olimpiadi di Vancouver e la conseguente conquista della medaglia d’oro la storica squadra di Anette Norberg si era sciolta e le compagne Eva Lund, Anna La Moine e Catherine Lindahl avevano deciso di smettere con il curling agonistico. La Norberg invece ha deciso di ricostruire una nuova squadra e lavorare per arrivare alle prossime Olimpiadi di Sochi 2014. Ha quindi ricreato un team con le giovani junior Cecilia Ostlund, Sara Carlsson e Lotta Lennartsson. Con questa nuova formazione Anette Norberg nella finale per il titolo svedese ha battuto, con il risultato di 5 a 4, la formazione di Stina Viktorsson che in dicembre aveva vinto gli Europei 2010 a Champery. Per il campionato maschile il titolo è andato a Niklas Edin con il suo team formato da Sebastian Kraupp, Fredrik Lindberg e Oskar Eriksson.

Parliamo ancora della decisione presa dal Team Bernard di sciogliersi a fine stagione. Riprendiamo la notizia perché oggi, sul quotidiano The Globe and Mail, in un articolo scritto da Bob Week, si riconsidera il problema di questa squadra femminile canadese come una seria criticità nel curling per le donne. In sostanza emerge una disparità negli aiuti economici che rende difficile per le atlete canadesi vivere e giocare e allenarsi solo dedicandosi al curling. Proprio il Team Bernard, a inizio stagione, nonostante l’aver conquistato la medaglia d’argento a Vancouver, aveva segnalato quanto per loro fosse difficile trovare uno sponsor e poter sostenere i costi dell’attività. Il problema era stato da loro anche reso pubblico con la realizzazione di enormi cartelli di pubblicità stradale piazzati in tutta Calgary che riportavano un messaggio chiaro di ricerca e di aiuto per uno sponsor interessato. Ma pare che anche in questo modo non abbiano trovato soluzione. Al contrario un team come quello maschile di Kevin Martin può contare sul sostegno offerto da sponsor come Uncle Ben’s oltre che da l’azienda Pedigree (cibo per cani). Poi di certo per le donne esiste anche un’altro serio problema che è legato alla famiglia e alla maternità. Il caso di atlete in pista durante la gravidanza è frequente così come di giocatrici in gara con il bimbo al seguito. In queste condizioni diventa proibitivo per chiunque affrontare un programma lungo un quadriennio con un unico obiettivo le Olimpiadi. Tanto sacrificio tanti viaggi e troppe rinunce per le donne  senza mai potersi sentire e vivere da veri professionisti.

Domenica sera la squadra medaglia d’argento alle Olimpiadi di Vancouver ha comunicato alla stampa l’intenzione di dividersi a fine stagione. Tutto si è svolto in un clima molto disteso con le giocatrici Cheryl Bernard, Susan O’Connor, Carolyn Darbyshire e Cori Morris molto sorridenti. Negli articoli comparsi sulla stampa canadese i giornalisti presenti hanno descritto questa separazione come la più amichevole della storia del curling. Bernard e compagne hanno raccontato che dopo 6 anni di intensa vita in comune e sul ghiaccio tutte sentono un gran bisogno di tranquillità e di vita più in famiglia. Questa decisione forse doveva arrivare anche prima ma gli eventi hanno imposto alla squadra di proseguire ancora un po’. Cheryl Bernard aggiunge: “siamo andate ai Trials nel 2009 e già si pensava di smettere ma poi abbiamo vinto la qualificazione Olimpica e volevamo ottenere ancora un importante risultato insieme a Vancouver. L’argento per noi è stato un importante traguardo ma poi, sempre in conseguenza al risultato di Vancouver, dovevamo onorare con la nostra presenza la Continental Cup e il TSN Skins Game. Di certo volevamo anche vincere i Provinciali di Alberta per partecipare al Torneo dei cuori ma non siamo arrivate alla finale. Adesso abbiamo davanti a noi ancora 2 impegni importanti con il Classic Vittoria (31 marzo – 3 aprile) e a metà aprile il Players a Grand Praire. Poi ognuna di noi andrà per la sua strada. Tra di noi ci sarà chi formerà un nuovo Team e chi invece si fermerà.”

I giornali canadesi, nelle pagine sportive dedicate al curling, scrivono della grande sfida tra le skip rivali Jennifer Jones e Cathy Overton Clapham con toni di attesa che ricordano i commenti pubblicati poco prima che salissero sul ring Cassius Clay e George Foreman. Il confronto tra le due rivali ci sarà e molto presto quando, il 23 febbraio, si troveranno faccia a faccia nello Scotties Tournament of Heats. Tutto il mondo del curling sa cosa è successo. Era metà aprile del 2010 quando con il Mondiale donne si chiudeva la stagione agonistica in Canada. Cathy Overton, nel team di Jennifer Jones, era la third con Jill Officer second e Dawn Askin come lead. Nel Mondiale 2010 questa squadra conquistò il bronzo dietro la Germania e Scozia. Il terzo posto non placò le ambizioni della Jones e nei giorni a seguire tutta la squadra prese la decisione di trovare il colpevole in Cathy Overton Clapham. Per Cathy fu una decisione assurda e si sentì offesa perché la congiura tra le compagne avvenne a sua totale insaputa e senza aver ricevuto segnali di alcun genere. Era un mercoledì di aprile quando, alla prima riunione di squadra del dopo Mondiale, il gruppo comunicò a Cathy di voler puntare all’obiettivo Olimpiadi 2014 e per una Overton di 40 anni non poteva esserci più un posto in squadra. Cathy a caldo rimase smarrita e preoccupata per non riuscire in tempo utile a creare un suo team competitivo con la conseguente esclusione dalle competizioni del professionismo. Ma in pochi giorni riuscì a raccogliere le forze e la determinazione organizzando con Raunora Westcott, Jill Thurston e Karen Fallis una buona squadra. Il nuovo team con Cathy Overton skip di recente ha conquistato il titolo Provinciale di Manitoba. Per lo Scotties, che inizia il 19 febbraio, Cathy è in gara proprio in rappresentanza della Provincia di Manitoba. A questo torneo, come team vincitore dell’edizione 2010, ci sarà anche un’altra squadra di Manitoba chiamata, nel programma gare, Team Canada di Jennifer Jones. Sarà una partita giocata senza guardarsi mai negli occhi. Non sarà una gara di curling come tutte le altre. Ma sono professionisti del curling e sapranno dimostrarlo. Forse non ci saranno eccessi nel fair play ma vincerà la più forte.

Nella foto insieme, Jones a sinistra e Overton a destra.

L’edizione 2011 del più importante torneo femminile canadese, Scotties Tournament of Heats (Torneo dei cuori), si giocherà dal 19 al 27 febbraio a Charlottetown (Prince Edward Island). Al torneo, come sempre, parteciperanno le squadre più importanti del Canada. Ci saranno i team di Jennifer Jones (Winnipeg), Shannon Kleibrink (Calgary), Scott Kelly (Kelowna), Cathy Overton Clapham e tanti altri. Un totale di 12 formazioni a rappresentare tutto il Paese. Sarà anche l’occasione per ricordare la grande campionessa olimpica Sandra Schmirler che conquistò 3 mondiali e 3 Scotties oltre alla medaglia d’oro alle Olimpiadi di Nagano 98. Sandra morì per una grave malattia prematuramente a 36 anni il 3 marzo 2000. Questa edizione dello Scotties ha voluto dedicarle un’intera giornata fissando, per il giorno 20 febbraio, il Schmirler Day. L’iniziativa è stata presentata dal Premier, dell’ Isola Principe Edward, Robert Ghiz e dal Comitato PEI Curling Association (associazione del curling a Prince Edward Island e organizzatore del Scotties Tournament). Con questa iniziativa la Fondazione Sandra Schmirler si è organizzata per raccogliere fondi che saranno devoluti all’unità neonatale del Queen Elisabeth Hospital di Charlottetown. Questo reparto si prende cura di tutti i bambini nati con seri problemi di salute che al momento non possono ricevere cure adeguate in questa città ma devono necessariamente essere portati a Halifax dove esiste un centro attrezzato.

Conclusa anche questa edizione 2011 delle Universiadi in Turchia. Nella finale femminile la Gran Bretagna ha conquistato il titolo battendo all’extraend la Russia (risultato 7 a 6). Nella finale maschile la Corea ha largamente sconfitto la Svizzera per 10 a 6 con una finale  terminata in anticipo al nono end. Che dire, anche alle Universiadi la Corea ha dimostrato di essere la migliore formazione asiatica in fortissima crescita anche nel femminile. La nazionale femminile della Gran Bretagna ha conquistato l’oro con la Skip Anna Sloan che agli ultimi Europei di Champery era alternate nella squadra scozzese di Eve Muirhead. A dire di molti Anna, nata il 5 febbraio 1991 a Lockerbie, è considerata l’erede naturale della Muirhead. Oggi dopo la finale delle Universiadi, Anna Sloan ha potuto festeggiare il suo 20° compleanno nel migliore dei modi… con l’oro al collo.